
Ellen MacKenzie e Brian Fraser, genitori di Jamie.
L’universo dell’amatissima serie ‘Outlander’ si espande, e lo fa tornando alle origini. ‘Blood of My Blood’, il prequel targato Starz, racconterà non una, ma due storie d’amore parallele: quella dei genitori di Jamie Fraser e quella dei genitori di Claire Beauchamp. Dieci episodi, due epoche storiche, e lo stesso romanticismo travolgente che ha reso celebre la serie madre.
Il debutto è previsto per l’estate 2025 (ancora senza data ufficiale), mentre la saga principale si avvia alla chiusura: la settima stagione si è appena conclusa, e l'ottava e ultima stagione è già stata annunciata come gran finale del viaggio di Claire e Jamie. Prima di dire addio ai protagonisti che hanno fatto innamorare milioni di spettatori, questo nuovo capitolo vuole mostrarci da dove tutto ha avuto inizio.
Una storia che si divide tra le Highlands e le trincee inglesi
Dimenticate per un attimo il viaggio nel tempo attraverso le pietre: ‘Blood of My Blood’ punta dritto al cuore di due epoche diverse ma ugualmente turbolente. La prima coppia è formata da Ellen MacKenzie e Brian Fraser, genitori di Jamie, innamorati nella Scozia del XVIII secolo tra clan in guerra e vincoli familiari impossibili. La seconda, Julia Moriston e Henry Beauchamp, è ambientata nell’Inghilterra della Prima Guerra Mondiale, tra soldati, segreti e passione.
Due storie intrecciate da un destino comune: dare vita alle avventure di Claire e Jamie. Il teaser conferma: ci sarà amore, ma anche dolore, conflitti, scelte impossibili. Come da tradizione Outlander, sarà tutto tranne che semplice.
Diana Gabaldon ci trasporta dove tutto ha avuto inizio
Dietro la penna c’è sempre lei: Diana Gabaldon, autrice dei romanzi originali, sarà coinvolta anche in questo prequel. E, a sorpresa, non solo come consulente. Gabaldon ha confermato che scriverà la sceneggiatura di un episodio, e che lavorare per la TV è, parole sue, “molto più facile rispetto ai romanzi”. Non solo: ha già materiale pronto per ben tre libri dedicati a ‘Blood of My Blood’. Insomma, se lo show decollerà, non dovremo attendere molto per sapere come andrà a finire.
Il commento degli autori: aspettative (giustamente) altissime
A pochi mesi dal debutto, il team creativo dietro ‘Blood of My Blood’ ha condiviso alcune anticipazioni che hanno alzato – e non di poco – le aspettative dei fan. Il produttore esecutivo e showrunner Matthew B. Roberts ha parlato così delle storie raccontate nel prequel:
“Siamo entusiasti di raccontare le vicende di queste due coppie. Le origini delle loro relazioni esplorano temi universali che superano i confini del tempo.”
Una promessa narrativa che suona come una dichiarazione di poetica per tutta la saga ‘Outlander’. Anche Diana Gabaldon ha commentato con la sua consueta franchezza il passaggio dalla pagina scritta allo schermo:
“Scrivere per la televisione è molto più facile che scrivere un romanzo. Mi bastano al massimo tre settimane per una scena. Scriverò una sceneggiatura sia per Blood of My Blood che per l’ottava stagione di Outlander.”
Una dichiarazione che non solo conferma il suo coinvolgimento diretto nel progetto, ma lascia intendere che la saga – letteraria e televisiva – è ben lontana dalla parola “fine”.
Il cast: volti nuovi, legami antichi
A interpretare le due coppie troviamo Harriet Slater e Jamie Roy (Ellen e Brian), insieme a Hermione Corfield e Jeremy Irvine (Julia e Henry). Presenti anche i personaggi più amati di Outlander, seppur nella loro versione “giovane”: Murtagh Fitzgibbons Fraser (Rory Alexander), la Signora Fitz (Sally Messham), i fratelli MacKenzie — Dougal (Sam Retford) e Colum (Séamus McLean Boss) — e l’avvocato Ned Gowan (Conor MacNeill).Nel ruolo del temuto Lord Lovat, nonno di Jamie, troviamo Tony Curran, mentre Peter Mullan sarà Red Jacob MacKenzie, patriarca del clan.
La serie è prodotta da Matthew B. Roberts, Ronald D. Moore, Maril Davis e Jim Kohlberg, tutti già dietro la serie madre, a garanzia di continuità narrativa e qualità produttiva.