
La rabbia di Pansy, moglie di un silenzioso signore borghese, incubo di commesse e cassiere, madre di un obeso che...
La rabbia di Pansy, moglie di un silenzioso signore borghese, incubo di commesse e cassiere, madre di un obeso che non risparmia, attacca tutto e chiunque, viene da un cuore ferito, ma è dura da sopportare. Sulla bocca, battute acide, parolacce, rifiuti: sono sparate di una corrente intima, senza respiro, che interprete, bravissima, e regista, un fuoriclasse del rapporto sceneggiatura/ attore/ personaggio (anche perché nei suoi film la sceneggiatura quasi non esiste) costruiscono nel normale ménage di una famiglia apparentemente normale, con un membro fuori posto. E’ da scoprire, in una scena-madre che spacca il bilanciamento comedy-drama, che cosa Pansy ha rimosso nella sua vita. Girato con un budget irrisorio, "il più piccolo della mia carriera" dice il regista di Il segreto di Vera Drake, è un commovente gioiello. Difficile credere che questa ultima, generosamente respingente, opera di uno degli autori centrali nella storia del cinema inglese degli ultimi 40 anni, sia stata esclusa dai festival più importanti (ma ha partecipato a Toronto e al New York Film Festival). A Marianne Jean-Baptiste, l’indimenticabile protagonista, con Brenda Blethyn, di Segreti e bugie (1996) poteva andare uno dei premi alla miglior interpretazione.
Silvio Danese