
'La Rosa di Versailles': il nuovo film con Lady Oscar, su Netflix.
Roma, 16 aprile 2025 – Dopo l’anteprima cinematografica in Giappone lo scorso 31 gennaio, ‘Le rose di Versailles – Lady Oscar’ arriva finalmente in Italia. Il film sarà disponibile su Netflix dal 30 aprile 2025, con tanto di doppiaggio italiano. A 50 anni dalla pubblicazione del manga di Riyoko Ikeda, il nuovo adattamento animato celebra la figura potente e ambigua di Oscar François de Jarjayes con uno stile visivo rinnovato e una colonna sonora firmata Hiroyuki Sawano e Kohta Yamamoto.
Diretto da Ai Yoshimura e scritto da Tomoko Konparu, il film è animato da Studio MAPPA, tra i più influenti degli ultimi anni (Jujutsu Kaisen, Chainsaw Man). Il cast di doppiatori giapponese include Miyuki Sawashiro nel ruolo di Oscar e Aya Hirano in quello della regina Maria Antonietta.
La storia che conosciamo
Cosa sarebbe successo se il destino avesse chiesto a una donna di vivere come uomo, pur di sopravvivere? È il cuore narrativo di Lady Oscar, ambientata nella Francia pre-rivoluzionaria. Oscar è figlia di un generale, cresciuta come un uomo per ereditare il ruolo di comandante della Guardia Reale. Il suo compito è proteggere la regina Maria Antonietta, arrivata giovanissima dall’Austria per sposare Luigi XVI.
Ma Versailles non è solo lusso e sfarzo: è un labirinto di intrighi, scandali di corte, passioni taciute e disuguaglianze sociali. Attorno a Oscar ruotano l’amico d’infanzia André, il conte svedese Hans Axel von Fersen, e il popolo parigino che inizia a ribellarsi. Tutto converge verso il 14 luglio 1789, anno della presa della Bastiglia.
‘Le rose di Versailles’, cosa c’è di diverso?
Questa nuova versione non è solo un remake nostalgico. È un aggiornamento visivo e narrativo che mantiene intatta la forza emotiva dell’opera originale, ma con un ritmo più moderno e un’attenzione maggiore alla complessità dei personaggi. Lo stile MAPPA dà corpo a una Versailles più viva, più drammatica, più reale.
Anche i toni cambiano: si accentua il dualismo identitario di Oscar, il conflitto tra dovere e desiderio, tra maschile e femminile, tra appartenenza alla nobiltà e attrazione verso le ragioni del popolo. E se l’anime degli anni ‘80 era in parte ingabbiato dalla censura dell’epoca, oggi la narrazione può esplorare con maggiore libertà temi come la fluidità di genere, l’etica della guerra, il ruolo delle donne nel potere.
Perché Lady Oscar non smette di affascinarci
Oscar è l’eroina che anticipa i tempi. Forte ma vulnerabile, razionale ma travolta dai sentimenti, è una figura ibrida che non si lascia incasellare. Il suo fascino sta nel costante conflitto tra ciò che è e ciò che dovrebbe essere. E forse, anche oggi, è proprio questo che la rende universale.
Lady Oscar ha fatto la storia non solo dell’animazione, ma della cultura pop. Ha influenzato il modo di raccontare il potere, l’identità e la femminilità. E con Le rose di Versailles, torna a parlare alle nuove generazioni con la stessa grazia tagliente di una spada.