Cinema, Jason Momoa: "Il remake di Conan faceva schifo"

L'attore Jason Momoa ('Aquaman') ha confessato di essere ancora dispiaciuto per 'Conan the Barbarian' (2011) e l'ha definito "un grosso mucchio di m...". Colpa di ciò che è accaduto in post produzione, perché durante le riprese era andato tutto benissimo. Diretto da Marcus Nispel, 'Conan the Barbarian' era il remake dell'omonimo film uscito nel 1982, con John Milius alla regia e Arnold Schwarzenegger nei panni dell'invincibile e muscolosissimo guerriero barbaro. La versione del 2011 fu recensita malissimo e fu un flop al botteghino. Jason Momoa non entra nei dettagli, ma è chiaro che secondo lui le cose hanno iniziato ad andare male in sala di montaggio. Ne ha infatti parlato durante un'intervista concessa all'edizione britannica del magazine GQ. Stava raccontando di come alcuni lungometraggi possono essere piacevolissimi da girare, ma ciononostante piacere poco al pubblico a causa di scelte effettuate in fase di post produzione. "Nel corso della mia carriera", ha detto Momoa, "ho preso parte a molti progetti che facevano veramente schifo, a film che finiscono fuori dal tuo controllo. 'Conan' è stato uno di quelli. È stata una delle migliori esperienze che abbia mai avuto, ma è stato ribaltato e trasformato in un grosso mucchio di m...". Pur in modo meno colorito, la critica di allora espresse un giudizio non dissimile da quello che oggi rivela Momoa (36/100 la media voto su Metacritic) e altrettanto dicasi per il pubblico (63,5 milioni di dollari incassati, a fronte di un budget da 90 milioni).