Milly Alcock e Emily Carey in 'House of the Dragon' - Foto: HBO/Warner Bros.

A partire dal 22 agosto la serie TV 'House Of The Dragon' inizierà la sua avventura televisiva (in Italia su Sky): siccome si tratta di uno degli show più attesi del momento, è normale che inizino a trapelare informazioni e per esempio che uno dei motori centrali della narrazione sarà un discorso sul patriarcato. In particolare sulla percezione delle donne da parte di un sistema di potere che tende a tenerle ai margini.  Ne ha parlato il regista e produttore esecutivo Miguel Sapochnik, nell'ambito di un'esclusiva concessa al magazine britannico Empire. Per comprendere le sue parole ricordiamo che 'House Of The Dragon' è una serie prequel rispetto a 'Game of Thrones' ('Il trono di spade'): ambientata circa duecento anni prima, racconta gli eventi che portarono alla guerra civile interna alla potentissima casata dei Targaryen (quelli che cavalcano i draghi).  In tutto questo, un ruolo centrale è giocato da due donne. Una è Rhaenyra Targaryen (interpretata da Milly Alcock quando è giovane e da Emma D'Arcy da adulta): l'unica figlia del re e controversa erede al trono in quanto donna. L'altra è Alicent Hightower (Emily Carey da giovane, Olivia Cooke da adulta): amica d'infanzia di Rhaenyra e figlia del consigliere del re, cioè la persona più potente di Westeros dopo il sovrano.  Miguel Sapochnik ha raccontato che l'idea del patriarcato è stata della produttrice Alexis Raben. Ha pensato che 'House Of The Dragon' avrebbe avuto maggiore forza se la trama avesse incluso "la percezione patriarcale delle donne e il fatto che gli uomini avrebbero preferito andare incontro alla distruzione piuttosto che vedere una donna sedere sul trono". Un'intuizione narrativa che ha anche consentito alla serie TV di "essere più contemporanea".  Così, Rhaenyra e Alicent restano inevitabilmente intrappolate "in una struttura patriarcale che le sovrasta". Iniziano come amiche e si ritrovano sui fronti opposti di uno spettro ideologico. Cosa succederebbe, dice Sapochnik, se "Alicent fosse una sorta di sostenitrice di Trump, mentre Rhaenyra fosse punk rock?". Scopriremo la riposta a partire dal 22 agosto, giorno del debutto di 'House Of The Dragon'.

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A partire dal 22 agosto la serie TV 'House Of The Dragon' inizierà la sua avventura televisiva (in Italia su Sky): siccome si tratta di uno degli show più attesi del momento, è normale che inizino a trapelare informazioni e per esempio che uno dei motori centrali della narrazione sarà un discorso sul patriarcato. In particolare sulla percezione delle donne da parte di un sistema di potere che tende a tenerle ai margini. Ne ha parlato il regista e produttore esecutivo Miguel Sapochnik, nell'ambito di un'esclusiva concessa al magazine britannico Empire. Per comprendere le sue parole ricordiamo che 'House Of The Dragon' è una serie prequel rispetto a 'Game of Thrones' ('Il trono di spade'): ambientata circa duecento anni prima, racconta gli eventi che portarono alla guerra civile interna alla potentissima casata dei Targaryen (quelli che cavalcano i draghi). In tutto questo, un ruolo centrale è giocato da due donne. Una è Rhaenyra Targaryen (interpretata da Milly Alcock quando è giovane e da Emma D'Arcy da adulta): l'unica figlia del re e controversa erede al trono in quanto donna. L'altra è Alicent Hightower (Emily Carey da giovane, Olivia Cooke da adulta): amica d'infanzia di Rhaenyra e figlia del consigliere del re, cioè la persona più potente di Westeros dopo il sovrano. Miguel Sapochnik ha raccontato che l'idea del patriarcato è stata della produttrice Alexis Raben. Ha pensato che 'House Of The Dragon' avrebbe avuto maggiore forza se la trama avesse incluso "la percezione patriarcale delle donne e il fatto che gli uomini avrebbero preferito andare incontro alla distruzione piuttosto che vedere una donna sedere sul trono". Un'intuizione narrativa che ha anche consentito alla serie TV di "essere più contemporanea". Così, Rhaenyra e Alicent restano inevitabilmente intrappolate "in una struttura patriarcale che le sovrasta". Iniziano come amiche e si ritrovano sui fronti opposti di uno spettro ideologico. Cosa succederebbe, dice Sapochnik, se "Alicent fosse una sorta di sostenitrice di Trump, mentre Rhaenyra fosse punk rock?". Scopriremo la riposta a partire dal 22 agosto, giorno del debutto di 'House Of The Dragon'.

'House Of The Dragon' sta arrivando: ecco di cosa parla la trama

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