House of the Dragon, la seconda stagione: ecco quando arriva

Intrighi, tradimenti e scontri spettacolari tra draghi e guerre di successione. La seconda stagione di “House of the Dragon” è già stata annunciata dalla Hbo Max, ma con un’avvertenza: gli amanti dei draghi dovranno avere ancora molta pazienza, le nuove puntate del prequel de “Il Trono di Spade” non saranno disponibili prima dell’estate 2024. Le riprese sono già iniziate, ma come ogni colossal che si rispetti i dettagli da mettere a punto sono tanti per le scene piene di fascino che ha già conquistato milioni di telespettatori.

Sarà il 2024?

L’annuncio della casa di produzione è stato sibillino. La conferma che la fatidica data sarà proprio il 2024 “è una buona ipotesi” per il ritorno della serie tv statunitense creata da Ryan Condal e George R. R. Martin. Lo ha sottolineato Casey Bloys, il Ceo di Hbo Max. Ma c’è un indizio in più: Bloys ha anche aggiunto, che la nuova stagione non potrà concorrere agli Emmy 2024 – il termine ultimo delle candidature sarà il 31 maggio – quindi c’è da aspettarsi un probabile ritorno nell'estate dell’anno prossimo.

La trama

Tratta dal romanzo “Fuoco e Sangue” di George R.R. Martin, la serie “House of the Dragon” è ambientata 200 anni prima degli eventi narrati ne “Il Trono di Spade” e racconta la storia della Casa Targaryen, portando in scena gli intrighi, i tradimenti e gli scontri che condurranno alla sanguinosa guerra di successione nota come “Danza dei draghi”. Prima c’era stato un passaggio intermedio con un episodio pilota girato con Naomi Watts, poi il progetto è stato cancellato. "La mia filosofia è che una buona sceneggiatura è la priorità numero uno. Andiamo avanti solo con sceneggiature di cui siamo entusiasti", ha detto Bloys a Variety. Nel cast della prima serie di “House of the Dragon”, che in Italia è disponibile dallo scorso 22 agosto su Sky e Now, ci sono Paddy Considine, Olivia Cooke, Emma D’Arcy, Matt Smith, Steve Toussaint, Eve Best, Rhys Ifans, Sonoya Mizuno, Fabien Frankel, Milly Alcock, Emily Carey, Ryan Corr, Jefferson Hall, David Horovitch, e Graham McTavish.

Il segreto del successo

"Ci vuole un po' per trovare una serie che colpisca nel segno", ha sottolineato Bloys. E, infatti, per il prequel del Trono di spade “abbiamo sviluppato molti show, girato un pilota, sviluppato una serie di sceneggiature e abbiamo ottenuto House of the Dragon”, osserva Bloys. “Farlo di nuovo richiederà lo stesso sforzo. Devi sviluppare molte cose, provare. Non sai mai cosa funzionerà. Quindi attualmente ci stiamo lavorando”. Quante serie ci sono nel cassetto? “Non sono contrario a nessun numero di spettacoli. Probabilmente c'è un limite naturale al numero che i fan vogliono, ma sono aperto a qualsiasi cosa, purché ci sentiamo davvero bene con le sceneggiature e le prospettive per una serie”. “Quando abbiamo iniziato a parlare del prequel di “Thrones”, era qualcosa che la Hbo storicamente non aveva mai fatto. Alcune persone internamente dicevano: ‘Questo è pazzesco. Cosa stai facendo?'. Detto questo, penso che ci sia qualcosa nell'universo che George ha creato che si prestava” a uno spin-off. “C'è una storia enorme, molte famiglie diverse, molte guerre e battaglie. Non mi sembra che ci sia qualcosa in Succession”, la serie tv trasmessa negli States nel 2018 e ideata da Jesse Armstrong che racconta le battaglie di potere della famiglia Roy sull’emittente Waystar-Royco.