Giovedì 19 Settembre 2024

Hayao Miyazaki: chi è e quali sono i suoi migliori film

In attesa dell’uscita del suo nuovo film ‘Il ragazzo e l’airone’, qualche curiosità sul regista giapponese Hayao Miyazaki

Hayao Miyazaki

Hayao Miyazaki

Quando si parla di animazione giapponese agli appassionati viene in mente un solo nome, quello di Hayao Miyazaki, il regista, fumettista e produttore cinematografico classe 1941 che è pronto a tornare dopo un lungo silenzio nelle sale internazionali con la sua nuova opera, intitolato ‘Il ragazzo e l’airone’. Pochi, come Miyazaki, sono riusciti a creare intorno a sé un immaginario e un seguito simile: il maggiore esponente di un’arte profondamente radicata nel territorio giapponese è riuscito nel suo intento grazie alla sua creatività senza limiti e ad un impegno per la perfezione artistica davvero impareggiabile. Vediamo dunque insieme qual è la sua storia e come è riuscito a diventare una figura così tanto iconica a livello mondiale.

I primi passi di Hayao Miyazaki

Hayao Miyazaki nasce il 5 gennaio 1941 a Tokyo, la capitale del Giappone, e fin da subito dimostra di avere una spiccata passione e predisposizione per l’arte, esplosa soprattutto durante l’adolescenza. Intorno ai 15 anni inizia ad approfondire la sua conoscenza del mondo dei manga e degli anime, entrando in breve tempo a far parte della società della Toei in veste di disegnatore (dopo il conseguimento della laurea in economia, avvenuto nel 1965). In questi primi anni contribuisce in modo particolare allo sviluppo del finale del film ‘Gulliver's Travels Beyond the Moon’ (‘Gulliver no uchu ryoko’ in giapponese) e alle animazioni e le scenografie di un’opera incentrata sulle avventure del giovane principe Valiant. Nello stesso periodo, inoltre, lavora al manga ‘Sabaku no tami’, spalmato su un totale di 26 capitoli pubblicati tra il 1969 e il 1970.

L’arrivo del primo vero film

I primi anni ‘70 Miyazaki porta avanti il suo lavoro creativo su progetti come la serie di ‘Lupin III’ e quella di ‘Pippi Calzelunghe’, quest’ultima non realizzata per una questione di diritti di sfruttamento dell’opera mai concessi da parte della scrittrice Astrid Lindgren. Il primo vero lungometraggio diretto da Miyazaki è in realtà proprio una pellicola d’animazione incentrata sulle avventure del famoso ladro gentiluomo, uscita nelle sale nel 1979 e trasmessa per la prima volta nel nostro Paese in televisione il 1° gennaio del 1984. Prima dell’arrivo del film sul personaggio di Lupin, ad ogni modo, il regista aveva avuto l’occasione (insieme al collega Isao Takahata in modo particolare) di mettere mano al progetto ‘World Masterpiece Theatre’, che consisteva nella creazione di una singola serie animata per alcuni tra i più grandi classici romanzi per ragazzi, tra cui ‘Heidi’ e ‘Anna dai capelli rossi’. Molto importante, in parallelo, è stato anche il suo lavoro sulla famosa serie ‘Conan: il ragazzo del futuro’, di cui Miyazaki è stato character designer, regista e curatore degli storyboard.

Studio Ghibli: una leggenda dell’animazione

L’anno chiave della carriera di Miyazaki è il 1985, quello della fondazione dell’iconico Studio Ghibli insieme al suo collaboratore e amico di lunga data, Isao Takahata. Lo Studio Ghibli sarebbe diventato uno dei più rinomati e influenti studi di animazione al mondo, grazie al quale il regista è stato in grado di creare alcuni dei film d'animazione più acclamati dalla critica e amati dal pubblico di sempre.

L’avventura dello Studio Ghibli viene anticipata dall’uscita di ‘Nausicaä della Valle del Vento’ del 1984, un manga disegnato da Miyazaki stesso dal quale poi il regista avrebbe estratto il relativo film. L’accoglienza della pellicola, particolarmente calorosa, avrebbe convinto il regista a fondare la sua personale casa di produzione, il cui nome è ispirato da un vento caldo che soffia nel Sahara e dal nome di un aereo dell’aviazione italiana risalente agli anni ‘30.

A ‘Nausicaä della Valle del Vento’ ha fatto poi seguito nel 1986 ‘Laputa castello nel cielo’ e ‘Il mio vicino Totoro’ del 1988. Gli anni ‘90 saranno però probabilmente il suo periodo più fortunato in assoluto: ci troviamo per esempio nel momento di ‘Porco Rosso’ (del 1992) o ancora di ‘Princess Mononoke’, pellicola uscita nel 1997 che in madrepatria ha battuto ogni record di incasso portandosi a casa molti prestigiosi premi tra cui l’Animation Kobe per la miglior regia e il Mainichi Film Concours per miglior film.

Gli ultimi anni e il (momentaneo) ritiro

Miyazaki, noto per la sua capacità di creare mondi incantati ricchi di dettagli e di magia, firma successivamente nel 2001 il gioiello steampunk ‘La città incantata’ (vincitore dell’Orso d’oro al Festival di Berlino, oltre al Premio Oscar per Miglior lungometraggio d’animazione) e l’altrettanto iconico ‘Il castello errante di Howl’ del 2004, presentato alla Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia (che l’anno successivo gli avrebbe assegnato il Leone d’oro alla carriera).

Dopo l’arrivo nelle sale dei successivi progetti ‘Ponyo sulla scogliera’ e ‘Si Alza il vento’ (usciti rispettivamente nel 2008 e nel 2013) il regista ha poi lasciato gli appassionati del genere anime con l’amaro in bocca annunciando il suo ritiro dall’attività cinematografica. Per Miyazaki, infatti, l’avanzare dell’età non gli avrebbe più permesso di lavorare come avrebbe voluto. Ecco perché l’arrivo della sua nuova pellicola, ‘Il ragazzo e l’airone’, è stata accolta con così tanto entusiasmo da parte della critica internazionale e dai fan più affezionati.

L’annuncio de Il ragazzo e l’airone

La pellicola è stata distribuita in anteprima nelle sale giapponesi (a sorpresa, e senza alcuna promozione, eccezion fatta per alcuni poster) a partire dal 14 luglio 2023, mentre per quanto riguarda l’Italia bisognerà attendere il 1° gennaio 2024. ‘Il ragazzo e l’airone’, che arriverà dunque a ben 10 anni di distanza dalla più recente opera firmata Miyazaki, torna a raccontare una storia piena di suggestioni fantastiche: la vicenda è ispirata al romanzo ‘How do You Live?’ di Genzaburo Yoshino, un libro incentrato sulle avventure di un giovane che, dopo essere entrato in una strana torre, si trova ad esplorare uno strano mondo parallelo. Non è dato sapere se la pellicola (distribuita da Lucky Red nel nostro Paese) sarà l’ultima opera in assoluto del geniale regista giapponese. I suoi seguaci temono di dover per sempre dire addio a Miyazaki, ma chi lo sa cosa potrebbe avere ancora in mente?