
È arrivata l’action comedy più attesa, l'idraulico baffuto più famoso del web è ormai arrivato al cinema. ‘Super Mario Bros. Il film’ promette un colpo grosso al botteghino, 92 minuti di puro divertimento ed emozione in formato cartoon in programmazione in 716 sale italiane a partire dal 5 aprile. A doppiare il mitico omino in tuta blu e cappello rosso fuoco sarà, nella versione italiana, l’attore Claudio Santamaria, mentre nella pellicola 'originale la voce del protagonista è di Chris Pratt. Ecco il trailer. “Ognuno di noi si è sentito 'piccolo’ come Super Mario quando abbiamo incontrato qualcuno che ci ha fatto sentire inadeguati. Io ho sempre trovato in me il coraggio e la forza di affrontare il vuoto che sentivo in quei momenti, la forza di colmare il mio sogno e perseguire un obiettivo. Lo fa anche il personaggio che offre uno stimolo e così parla sia a noi adulti, che ai bambini”. Dalle parole di Claudio Santamaria una cosa è chiara: Super Mario parla al bambino che è in noi, arriva nella pancia dello spettatore come un proiettile e lo prende per mano portandolo in un’avventura che parla di riscatto. E forse è proprio questo il segreto del suo successo.
Il film
"Non abbiamo mai visto questo livello di intensità da parte del pubblico in previsione di un film", spiega il produttore cinematografico Chris Meledandri, la cui serie ‘Cattivissimo me’ è il franchise animato con il maggior incasso della storia. E i numeri lo confermano: 750 milioni di persone in tutto il mondo hanno visto i trailer di Mario. Il film, nelle sale dal 5 aprile, è diretto da Aaron Horvath e Michael Jelenic, ed è realizzato dalla Illumination – la casa di produzione che ha firmato anche ‘Cattivissimo Me’ e ‘I minions’ – con Universal, che coproduce insieme a Nintendo. La nuova versione animata arriva trent’anni dopo la trasposizione live action di Super Mario con Bob Hoskins, ricordato come un flop di critica e pubblico. Ma il mondo dell’animazione è cambiato, la potenza della nuova grafica ha cambiato tutto e la nuova versione dell’idraulico Mario promette puro divertimento. E tante emozioni, come quando precipita giù per una fogna di New York ed entra nel Regno dei Funghi, dove impara a saltare spostandosi da un blocco aereo all'altro. O quando affronta Donkey Kong su una rete di travi rosse in un'arena di gladiatori sospesa a 2.000 piedi d’altezza, oppure quando sfreccia lungo un'autostrada di luce arcobaleno in un inseguimento automobilistico così aggressivo da sembrare uscito da ‘Mad Max: Candy-Land Road’.
La trama e il cast
Mario (Chris Pratt doppiato da Claudio Santamaria) e l'inseparabile fratello Luigi (Charlie Day, Emiliano Coltorti) stanno per avviare la propria attività idraulica a Brooklyn, con tanto di spot televisivo in cui perfino nella versione americana parlano con finti accenti italiani. Ma, scavando nelle fogne di New York per riparare un'interruzione della rete idrica, vengono risucchiati in un universo parallelo fatto di mondi magici minacciati del conquistatore Bowser (Jack Black, Fabrizio Vidale). Seth Rogen è la vice del mitico orango Donkey Kong, doppiato in italiano da Paolo Vivio. I due fratelli vengono separati. Mario approda nel Regno dei Funghi, dove i grandi funghi rossi a pois bianchi suggeriscono un Paese delle Meraviglie pensato per i Puffi. Luigi viene scaricato nelle Terre Oscure, un mondo notturno fatto di alberi nodosi e scheletri inquietanti che parlano. Mario, che vuole solo salvare suo fratello, incontra la Principessa Peach (Anya Taylor-Joy, Valentina Favazza), che governa gli abitanti del Regno dei Funghi, guidati da Toad (Keegan-Michael Key, Nanni Baldini). Mario si allea con Peach per salvare il suo regno da Bowser, una bestia sputa fuoco che comanda un vasto esercito della tartarughe Koopa.
Il fenomeno Super Mario
Super Mario è il personaggio creato da Shigeru Miyamoto per l’arcade (la famosa macchinetta di videogiochi di un tempo) Donkey Kong. Promosso a protagonista del gioco nell’83, Mario è diventato un fenomeno mondiale con la serie di videogiochi che ha venduto oltre 396 milioni di copie, e l'intero franchise (comprese le varianti) arrivato a oltre 776 milioni in tutto il mondo. “Sono un grande amante del cinema d'animazione – racconta Santamaria, voce italiana di Super Mario –. Con Miyazaki, ho un rapporto di amore folle. Ho pianto come un ragazzino con Toy Story 3 e mi è capitato anche nelle scene tra padre e figlio in Lego Movie. Temi universali, come la crescita, il superamento di una difficoltà, il perseguimento di un obiettivo ci riguardano tutti. Sono stato grande fan anche delle serie animate, da Ken il guerriero che affrontava temi importanti, a Heidi e Lupin”.
Il futuro dei videogioco
Nintendo sta già per lanciare una nuova generazione di franchise di videogiochi Super Mario, nato dalla creatività visionaria del giapponese Shigeru Miyamoto: la ‘matita’ dal tocco d’oro che ha cambiato il concetto di videogioco, talmente geniale dall’essere paragonato a Walt Disney o Steve Jobs. Bocche cucite sulla nuova frontiere del videogioco di Super Mario, l’unica certezza è che non sarà una App per lo smartphone. "Le App mobile non saranno il percorso principale dei futuri giochi di Mario", afferma lapidario Miyamoto. Dopo due giochi Ios di discreto successo ma in calo, più un altro chiuso dopo due anni, Nintendo sta allontanando Mario dal mercato ‘mobile’. Rilasciato nel 2016, Super Mario Run ha incassato 60 milioni di dollari nel suo primo anno, mentre il Mario Kart Tour del 2019 ha generato 300 milioni di dollari (rispetto ai 3 miliardi di Mario Kart 8). Senza spiegazioni, Nintendo ha rimosso il Dr. Mario World del 2019 dai mercati delle App due anni dopo la uscita.