Black History Month: 5 film da vedere in streaming a febbraio

Lungometraggi tratti da vicende realmente accadute o di fantasia, per raccontare la storia della comunità nera in America

Il film "Il diritto di contare"

Il film "Il diritto di contare"

Febbraio è il Black History Month, il mese della storia della popolazione afroamericana. Si tratta di una ricorrenza piuttosto controversa perché è molto sentita e celebrata da parte della comunità nera, mentre una parte altrettanto sostanziosa non la accetta. L’attore Morgan Freeman, ad esempio, è da sempre critico sull’argomento perché ritiene che la storia degli americani di colore sia la storia dell’America stessa e non c’è alcun bisogno di una ricorrenza speciale che rischia di ghettizzare la comunità di cui è orgoglioso di far parte. Nonostante questo, però, negli ultimi anni diversi film si sono focalizzati sui racconti – spesso infelici – delle vite e delle vicende degli uomini e delle donne nere negli Sati Uniti. Ecco alcuni titoli da rivedere nel mese della Black History.

12 anni schiavo – Prime video (2013)

Questo film del 2013 che vinse, tra gli altri, anche l’Oscar come miglior film è tratto dal libro autobiografico ’12 Years a Salve’ di Salomon Northup. Salomon (che nel film ha il volto di Chiwetel Ejiofor) è un violinista di colore che vive nello stato di New York ed è stato liberato dopo la guerra di secessione. Nel 1841 viene però fatto prigioniero da alcuni malviventi che strappano i suoi documenti da uomo libero e lo trasferiscono il Louisiana. Lì l’uomo resta per dodici anni, nuovamente da schiavo, tra soprusi e torture. A cambiare il suo destino è l’incontro con l’abolizionista canadese Samuel Bass (Brad Pitt). Un film commovente e crudo, che racconta un’incredibile storia vera.

Il diritto di contare – Disney+ (2016)

Katherine Johnson, Dorothy Vaughan e Mary Jackson (interpretate rispettivamente da Taraji P. Henson, Octavia Spencer e Janelle Monàe) sono tre donne di scienza, tutte afroamericane. Le tre iniziano a lavorare alla NASA nel 1961, in ienq epoca di segregazione razziale. Ognuna di loro è sottopagata e svolge mansioni inferiori rispetto alle proprie capacità. Negli edifici della NASA, inoltre, anche le toilette sono divise per bianchi e neri e le tre donne possono accedere solo ai bagni di alcuni edifici. Questo le porta ad avere lunghi ritardi sul lavoro, finchè qualcuno non decide di cambiare le cose. Emozionante e ironico, il film è tratto dal libro di Margot Lee Shetterly dedicato a Katherine Johnson e alle sue colleghe, realmente esistite.

Moonlight – Prime video (2016)

‘Moonlight’ è stato premiato nel 2017 come miglior film dalla National Society of Film Critics, ai Golden Globes e agli Oscar. La storia raccontata è quella di Chiron, un giovane di colore, che attraversa tre fasi della sua esistenza. Da bambino è costretto a vivere con una madre tossicodipendente che non si prende cura di lui, da adolescente è vittima dei bulli della sua scuola e scopre la sua omosessualità e da adulto è condannato a una vita da spacciatore nei sobborghi della sua città. Riuscirà comunque a trovare la felciità? Uno spaccato di americanità in un film acclamato da pubblico e critica.

Quella notte a Miami – Prime video (2020)

L’esordio alla regia di Regina King vede un film che mescola realtà e fantasia. La narrazione parte dall’incontro di boxe – realmente avvenuto il 25 febbraio 1964 – tra Sonny Liston e Cassius Clay (interpretati rispettivamente da Aaron D. Alexander ed Elii Gore). Dopo la vittoria, Clay diventa campione di pesi massimi e si ritrova in una stanza di Hotel a festeggiare con i suoi amici Malcom X (Kingsley Ben-Adir), Sam Cooke (Leslie Odom Jr.) e Jim Brown (Aldis Hodge). I quattro festeggiano e si ritrovano anche a parlare del futuro della comunità afroamericana, travolta dalla segregazione razziale. In seguito all'incontro Clay cambierà il suo nome in Muhammad Ali. Dramma e commedia per un lungometraggio irriverente ma anche profondamente toccante.

Judas and the black Messiah – Netflix (2021)

Anche questa pellicola diretta da Shaka King trae ispirazione dalla realtà. Racconta infatti la storia di Fred Hampton (interpretato da Daniel Kaluuya), leader del movimento delle Pantere nere, l’organizzazione politica afroamericana che alla fine degli anni ’60 aveva come obiettivo quello di combattere e rimuovere i comportamenti razzisti nella società e nelle istituzioni. Il protagonista del film è Bill O’ Neal, un ladro che per evitare di scontare sei mesi in carcere, fa da infiltrato nel movimento e aiuta l’FBI ad arrestare Hampton. Storia e azione si incontrano in questo film che viene considerato tra i migliori dell’ultimo decennio.

 

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