Mercoledì 24 Aprile 2024

Marco Bellocchio gira un film su Edgardo Mortara

Storia vera di un bambino ebreo rapito dallo Stato Pontificio e cresciuto forzatamente come cattolico: una vicenda che aveva intrigato Steven Spielberg

Marco Bellocchio

Marco Bellocchio

Marco Bellocchio si trova al Festival di Cannes 2022 per presentare la serie TV 'Esterno notte', storia dell'assassinio di Aldo Moro, ma non intende prendersi una vacanza: a fine giugno tornerà infatti sul set per raccontare un altro evento realmente accaduto. Ed è una vicenda che rischia di scatenare polemiche: si tratta infatti del caso di Edgardo Mortara, che il 23 giugno 1858 venne rapito dalle autorità clericali dello Stato Pontificio: aveva sei anni e fu allontanato dalla famiglia ebraica, trasferito a Roma sotto la custodia di papa Pio IX e allevato come cattolico. Nonostante le reiterate richieste dei genitori, non fu mai riconsegnato. Per entrare meglio nei dettagli storici, il caso nacque perché la domestica della famiglia Mortara battezzò di nascosto Edgardo nel suo primo anno di vita: temeva fosse a rischio di morte, a causa di una malattia, e in questo modo intendeva salvargli l'anima. Anni dopo l'inquisitore di Bologna, dove vivevano i Mortara, venne a conoscenza della cosa. Siccome la legge dello Stato Pontificio vietava che persone di altre fedi crescessero i cristiani, e siccome il battesimo aveva fatto entrare Edgardo in questa comunità religiosa, fu decisa la perdita della patria potestà dei Mortara. La polizia fu dunque inviata a casa della famiglia e portò via il bambino, che venne trasferito a Roma e cresciuto in un collegio cattolico. Dopo la presa di Porta Pia si rifiutò di tornare dalla famiglia e successivamente fu ordinato sacerdote, adottando il nome di Pio. Quando la storia del rapimento divenne pubblica causò uno scandalo notevole, che si diffuse anche all'estero e portò tensioni fra la Santa Sede e le organizzazioni ebraiche. Tensioni riaccese dopo la beatificazione di Pio IX da parte di papa Giovanni Paolo II, nel 2000. Nel 2016 Steven Spielberg annunciò l'intenzione di realizzare un film sulla storia di Edgardo Mortara, basandosi sul libro 'Prigioniero del Papa Re', scritto dallo storico David Kertzer. Il progetto è naufragato, si dice, perché Spielberg non ha trovato il giusto interprete bambino. Intervistato a Cannes, Marco Bellocchio ha detto: "Dubito che il problema sia stato questo. La mia impressione è che la ragione sia stata politica. Questa vicenda, anche se è vecchia di 170 anni, può essere percepita come un nuovo motivo di tensione fra ebrei e cattolici in un momento nel quale cercano invece una convivenza pacifica. E Spielberg gode di grande credito presso la comunità ebraica". A quanto pare, Bellocchio non teme eventuali polemiche. Il suo film, intitolato 'La conversione' andrà sul set fra circa un mese, con una sceneggiatura basata su fonti primarie e non invece sul saggio di David Kertzer. Anche lui, in ogni caso, non ha ancora trovato l'interprete giusto per il piccolo Edgardo. Curiosità: alla presa di Porta Pia partecipò anche il tenente dei bersaglieri Riccardo Mortara, fratello di Edgardo. Letteralmente, una famiglia spaccata su due fronti opposti.

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