Mercoledì 13 Novembre 2024

Film anni 80 famosi: titoli per ragazzi, italiani e americani

Dai VHS alle commedie sui vizi degli italiani. Ecco i film anni ’80 imperdibili, che raccontano un decennio fluido e creativo, ma che dettano ancora oggi gli stili del nuovo millennio.

Consigli per vedere un bel film anni 80

Consigli per vedere un bel film anni 80

Cosa resterà di questi anni ‘80? Se lo domandava il cantautore italiano Raf al tramonto di uno dei decenni del Novecento più produttivo dal punto di vista creativo, musicale, cinematografico. Dieci iconici e spensierati anni che continuano ancora oggi a ispirare il costume popolare e le produzioni culturali. Ancora oggi sembra impossibile racchiuderli in una canzone o in un film. Enrico Vanzina, sceneggiatore di due film anni ’80 imperdibili, “Sapore di mare” e “Vacanze di Natale” (il primo della saga “cinepanettone”) li ha definiti “gli ultimi spensierati anni”, quando “i momenti plumbei erano ancora lontani”. Sono anche gli anni della sigla iconica di Lunedì Film, quando alla fine del telegiornale improvvisamente appariva sugli schermi una pellicola cinematografica che si trasformava nel “mostro volante” accompagnato dal sottofondo blues della voce di Lucio Dalla. Il richiamo alla famiglia che si ritrovava la sera attorno alla tv-focolaio. L’appuntamento fisso della settimana che portava il cinema sul piccolo schermo. Quel mostro volante rivestito di celluloide appare oggi come l’ultimo battito d’ali di un’Italia divisa a metà, tra la Milano da bere e la famiglia del Mulino Bianco. Ecco allora una carrellata tra i tanti e imperdibili film anni ’80, quelli che si potevano noleggiare sotto casa o ancora stampati su qualche VHS da collezione.

Film anni Ottanta imperdibili

La rivista britannica Empire ha redatto la lista dei 500 migliori film della storia della Settima Arte, scelti da pubblico, critici ed esperti di cinema. Le produzioni anni ’80 sono tra le più presenti, ma di film imperdibili ce ne sono tanti. Eccone alcuni e altri fuori da ogni classifica ma dentro la memoria di chi ha vissuto quegli anni.

Shining

(1980) Jack semina ancora il terrore con il solo sguardo e con una macchina da scrivere dalla lama tagliente. Che piaccia o no, resta uno dei film anni 80 imperdibili. E lo sarebbe anche solo per rivivere il pathos di Jack Nicholson e lo sguardo terrorizzato di Shelley Duvall nei panni di Wendy Torrance, mentre l’ascia affonda sulla porta del bagno. Film cult dell’horror anni Ottanta.

Saga Star Wars (1980 e 1983)

L’impero colpisce ancora (1980) e Il ritorno dello Jedi (1983). I due capitoli della saga di “Guerre Stellari” sono tra le imperdibili e ancora oggi visionarie opere filmiche della storia del cinema.

I predatori dell’arca perduta (1981)

“Raiders of the Lost Ark” è stato il primo film della fortunatissima saga “Indiana Jones”, così chiamato dal nuovo millennio. Diretto da Steven Spielberg e scritto da Lawrence Kasdan, mise d’accordo critici e pubblico, spingendo al successo di incassi quella che fu la versione moderna di un film seriale. Vinse 5 premi Oscar ed è sicuramente l’opera simbolo di un action movie basato sull’avventura, con forte impatto sulla cultura pop mondiale. Rivederlo oggi fa pensare a quegli avventurosi e spregiudicati anni 80.

E.T. L’extraterrestre (1982)

Un film che parla di “diversità” negli anni ’80, decennio fluo, colorato, stravagante, ma anche commovente come questo film dove l’alieno buono è messo in pericolo dall’umanità banale.  

Blade Runner (1982)

“Ho visto cose che voi umani non potreste immaginarvi...” Ecco, gli anni Ottanta passano anche dalle parole e dagli occhi di Roy Batty, il protagonista del celebre monologo in Blade Runner di Ridley Scott. Imperdibile anche solo per lo stile dark, futuristico e cyberpunk che rappresenta quel decennio. Ancora oggi è considerato da Visual Effects Society il secondo film più influente di sempre dopo Guerre stellari. Anche le nuove generazioni potrebbero riscoprirlo per vedere cose che non possono immaginarsi.

Vacanze di Natale (1983)

Il primo della lunga serie commedia “cinepanettone” dei fratelli Vanzina. Quello che ancora oggi i nostalgici delle “Vacanze di” rimpiangono. Quello stesso anno usciva nelle sale “Sapore di mare”, la versione estiva che rilancia la Versilia (l’anti-Rimini). Due film che raccontano meglio di altri le contraddizioni degli anni Ottanta: nuovi ricchi, piccolo borghesi arrampicatori sociali, belle ragazze disposte a tutto, proletari che si illudono di poter conquistare la scalata sociale in una società di furbi.

Una poltrona per due (1983)

(Im)perdibile film anni Ottanta. Perdibile forse perché ci sarà sempre qualche canale tv a trasmetterlo alla vigilia di Natale. Ma l'accoppiata Eddie Murphy e Dan Akroyd resta intramontabile.

Monty Python - Il senso della vita (1983)

Il film dal riso amaro per eccellenza. Questa pellicola porta sullo schermo i sette momenti belli e drammatici della vita: nascita, crescita e apprendimento, combattersi l'un l'altro, la mezza età, trapianti di organi vivi, gli anni del declino, la morte. Alla fine si ride e si muore.

Scarface (1983)

Il film che ha mitizzato la figura del boss, sdoganando forse quella parola all’epoca tabù: mafia. Il capolavoro di Brian De Palma con Al Pacino nei panni di Tony Montana, porta il soprannome del mafioso italo-americano Al Capone, detto appunto Scarface. Tuttavia, ancora oggi pochi sanno che quest’opera fu concepita nella mente del regista come denuncia sociale contro la droga, in quel periodo vero dramma dei giovani.

Non ci resta che piangere (1984)

Il film che scopre i talenti comici di Roberto Benigni e Massimo. Opera che ha sfornato citazioni ancora oggi attuali. Un film-cabaret che racconta i vizi dell’Italia del passato e del presente. Prima però bisognerebbe passare da “Ricomincio da tre” uscito tre anni prima.

Terminator (1984)

Gli anni Ottanta portano anche il volto di Arnold Schwarzenegger diventato leggenda in questo successo di James Cameron (lo stesso di Titanic e Avatar!). Questo thriller fantascientifico si porta dietro le inquietudini apocalittiche di un periodo che ha segnato i decenni successivi, aprendo la strada agli eroi cyborg del grande e piccolo schermo.

Ritorno al futuro (1985)

Probabilmente la DeLorean sta ancora viaggiando nel futuro immaginario anche dei Millennials. L’auto del film “Ritorno al futuro” è sicuramente la macchina del tempo più iconica di sempre. Questo film di Robert Zemeckis è un imperdibile cult che intreccia fantascienza, commedia e avventura. È stato uno dei tanti momenti in cui il cinema si è trasformato in quella grande fabbrica dei sogni; il sogno di poter viaggiare nel tempo.

Aliens – Scontro finale (1986)

Considerato uno dei capolavori di James Cameron, bissa il successo del primo Alien del 1979, una specie di avvio simbolico di quegli anni Ottanta in cui si era anche a caccia di extraterrestri e di altre forme viventi. Il regno degli alieni xenomorfi.

Die Hard – Trappola di cristallo (1988)

Gli anni Ottanta sono anche di Bruce Willis, qui rilanciato sul grande schermo in uno dei film simbolo del genere poliziesco, molto in voga in quel periodo, soprattutto in televisione. L’agente John Mclane è diventato leggenda; il “piedipiatti” irriverente e anticonformista. Il poliziotto eroe del popolo che spunta con la sua Beretta 92 guarda caso sempre al momento del bisogno. Un cliché imperdibile di quel decennio.

L’attimo fuggente (1989)

Imperdibile film se si vuole scoprire il talento del compianto attore Robin Williams. Si sente ancora la sua vocina inquietante del professor John Keating che bisbiglia agli studenti del collegio maschile Vermont i versi dei poeti morti. Il prof che tutti vorremmo e per il quale faremmo follie salendo sul banco come Todd: “O capitano! Mio capitano!”. Quel “Cogliete l'attimo ragazzi, rendete straordinaria la vostra vita” sembra aver anticipato la venuta di Steve Jobs e il suo celebre discorso ai neolaureati di Stanford 16 anni dopo.