Giovedì 25 Aprile 2024

Festival di Locarno 2022, Pardo alla carriera a Costa-Gavras

Il cineasta greco-francese riceverà il premio nel corso della 75° edizione della kermesse cinematografica svizzera

Foto: KG Productions, dal comunicato stampa del Festival di Locarno

Foto: KG Productions, dal comunicato stampa del Festival di Locarno

La 75° edizione del Locarno Film Festival, che si terrà dal 3 al 13 agosto 2022, assegnerà al regista, sceneggiatore e produttore Costa-Gavras il Pardo alla carriera. La cerimonia di consegna del premio si terrà giovedì 11 agosto e nel corso della kermesse cinematografica svizzera si potranno vedere i sui primi due lungometraggi e anche assistere a una conversazione con il pubblico. LOCARNO 75, A COSTA-GAVRAS IL PARDO ALLA CARRIERA Giona A. Nazzaro, direttore artistico del Festival di Locarno, ha commentato: "Il Pardo alla carriera a Costa-Gavras è un atto dovuto. Si tratta, probabilmente, del cineasta che maggiormente ha interrogato la storia del ventesimo secolo senza mai farsi abbagliare dalle ideologie. Pur essendo definito 'cineasta politico', Costa-Gavras è soprattutto uno straordinario autore dotato di un senso della forma e dello stile portentoso. Senza mai arenarsi nelle secche del manierismo autoreferenziale, ha saputo rinnovarsi e mettersi in gioco instancabilmente. Costa-Gavras incarna un'idea nobilissima del cinema come strumento di avanzamento e conoscenza che non ha mai rinunciato a dialogare con il pubblico, offrendo sempre un'idea schietta di divertimento e intrattenimento". Nato in Grecia nel 1933, Konstantinos Gavras si trasferisce stabilmente in Francia quando non ha ancora compiuto vent'anni (ne otterrà successivamente la cittadinanza). Spesso ha girato thriller e gialli di forte coscienza politica. Vale la pena di citare il comunicato stampa diffuso dal Festival di Locarno, nel quale si legge: "Con 'Z' (1969), riconosciuto come il primo grande film politico della nostra epoca, e vincitore del Premio Oscar per il Miglior film straniero, Costa-Gavras ha fatto luce sulla Grecia dei colonnelli, senza mai smettere di interrogare la realtà, come dimostrano i successivi 'L'aveu' ('The Confession', 1970) sui processi staliniani, 'Missing' (1982) sul coinvolgimento della CIA nel golpe cileno del 1973, 'Hanna K.' (1983) sul conflitto israelo-palestinese e, in tempi più recenti, 'Le capital' ('Capital', 2012) sulla corruzione del sistema finanziario".

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