Mercoledì 23 Aprile 2025
REDAZIONE MAGAZINE

Festival di Cannes 2025, Mario Martone in corsa per la Palma d'oro con il biopic ‘Fuori’

Il regista rappresenterà l’Italia con il film sulla vita della scrittrice Goliarda Sapienza, interpretata da Valeria Golino

Il regista Mario Martone rappresenterà l'Italia a Cannes 2025

Il regista Mario Martone rappresenterà l'Italia a Cannes 2025

L’Italia quest’anno potrebbe vincere la Palma d’Oro a Cannes. A rappresentare il nostro Paese in concorso alla 78esima edizione del Festival del Cinema ci sarà, infatti, Mario Martone con il film ‘Fuori’ che racconta un’esperienza vissuta dalla scrittrice Goliarda Sapienza (che ha il volto di Valeria Golino).

Mario Martone: i film più famosi

Il regista, classe 1959, ha iniziato la sua carriera a teatro, il primo amore che non ha mai lasciato, per dedicarsi solo successivamente ai cortometraggi prima e ai lungometraggi poi.

Arrivato al cinema la sua produzione non è passata inosservata e in carriera ha fatto incetta di premi. Il suo esordio tra i film, ‘Morte di un matematico napoletano’ (1992), gli ha fatto vincere il Leone d’Argento alla regia a Venezia, il David di Donatello e il Nastro d’Argento come migliore regista esordiente e il Ciack d’oro come migliore opera prima.

Tra i suoi film più celebri ci sono ‘L’amore molesto’ (David di Donatello alla Regia); ‘Il giovane favoloso’ con Elio Germano nei panni di Giacomo Leopardi; ‘Noi credevamo’ (miglior film ai David di Donatello 2011); ‘Il sindaco del Rione Sanità’; ‘Qui rido io’ con Toni Servillo nel ruolo di Edoardo Scarpetta e ‘Nostalgia’ con Pierfrancesco Favino che ha concorso nel 2022 proprio a Cannes per la Palma d’oro.

La trama di ‘Fuori’

A Cannes nel 2025 parteciperà in concorso con ‘Fuori’. Il film racconta un episodio realmente accaduto alla scrittrice Goliarda Sapienza, incarcerata per un periodo della sua vita a Rebibbia per aver rubato dei gioielli. In carcere la donna stringe amicizia con tante altre detenute e soprattutto con due giovani che, una volta fuori, sono diventate persone molto importanti della sua vita tanto da averle regalato la spinta e la gioia per tornare a scrivere.

È curioso che sia Valeria Golino, regista della serie tv ‘L’arte della gioia’ (pluricandidata ai David di Donatello e ispirata al più celebre dei romanzi di Goliarda Sapienza) a prestare il volto alla scrittrice nel film di Mortone.

Le due giovani detenute a cui la protagonista si lega sono, invece, interpretate da Matilda De Angelis ed Elodie che sarà per la prima volta a Cannes come attrice e si appresta ad affascinare la critica internazionale.

Chi altro concorrerà alla Palma d’Oro

Oltre a ‘Fuori’ li altri film in concorso per il premio più ambito a Cannes sono:

  • ‘The Phoenician Scheme’ di Wes Anderson

  • ‘Eddington’ di Ari Aster
  • ‘La maison maternelle’ di Jean-Pierre and Luc Dardenne
  • ‘Alpha’ di Julia Ducournau
  • ‘The History of Sound’ di Oliver Hermanus
  • ‘La petite dernière’ di Hafsia Herzi
  • ‘Renoir’ di Chie Hayakawa
  • ‘Sirat’ di Oliver Laxe
  • ‘Nouvelle Vague’ di Richard Linklater
  • ‘Two Prosecutors’ di Sergei Loznitsa
  • ‘The Secret Agent’ di Kleber Mendonça Filho
  • ‘Dossier 137’ di Dominik Moll
  • ‘A Simple Accident’ di Jafar Panahi
  • ‘The Mastermind’ di Kelly Reichardt
  • ‘Les aigles de la République’ di Tarik Saleh
  • ‘Sound Of Falling’ di Mascha Schilinski
  • ‘Romería’ di Carla Simon
  • ‘Sentimental Value’ di Joachim Trier

Gli altri italiani a Cannes

‘Un Certain Regard’ (letteralmente: un certo sguardo) è la sezione del Festival dedicata ai film che sono considerati rappresentativi di nuove tendenze cinematografiche e, soprattutto, riservata alle opere dei giovani registi. Anche in questa categoria l’Italia sarà rappresentata.

Sono, infatti, stati selezionati: ‘Testa o croce?’ di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis e ‘La città di pianura’ di Francesco Sossai.

Il primo film racconta la storia d’amore di Rosa e Santino. Lei uccide il marito per fuggire con Santino ma è proprio il suo amante ad essere accusato dell’omicidio. Deciderà di salvarlo e di confessare o lascerà che la cittadina da cui sono fuggiti lo creda per sempre un assassino?

Il lungometraggio di Sossai, invece, è un road trip in cui un giovane architetto diventa un inaspettato compagno di viaggio di due amici di vecchia data molto più grandi di lui.