Fate, the Winx Saga, la stagione 2 sarà più inclusiva?

Il 16 settembre arriva su Netflix la seconda stagione della serie sulle adolescenti magiche, ispirata al cartoon italiano. Ecco cosa c’è da sapere

Abigail Cowen nel ruolo di Bloom, dal profilo Instagram di Netflix

Abigail Cowen nel ruolo di Bloom, dal profilo Instagram di Netflix

Dal 16 settembre 2022 sarà disponibile in streaming su Netflix la seconda stagione di ‘Fate, the Winx Saga’. La serie, liberamente ispirata al cartoon dei primi anni 2000, ha già riscosso un discreto successo con la prima stagione rilasciata nel 2021. I sei episodi hanno portato a un finale aperto e quasi certamente la nuova stagione dovrebbe ripartire esattamente da dove tutto si è concluso.

Anticipazioni su: Fate, the Winx Saga 2 Ad aver rilasciato alcune anticipazioni sulla seconda stagione di ‘Fate, the Winx saga’ è stato innanzitutto lo showrunner Brian Young. Da cui si sa per certo che gli episodi per il secondo capitolo passeranno da sei a otto. Lo script della serie – per ammissione si Young – finora ha solo scalfito la superficie di Alfea, un mondo ancora ricco e pieno di possibilità per le potenti fate che lo abitano. Tanto, quindi, c’è ancora da vedere. Di certo la storia di Bloom (Abigail Cowen) sarà ulteriormente sviscerata e si scaverà anche le vite delle altre Fate, che finora hanno avuto poco spazio per le loro vicende personali. Centrale sarà anche il personaggio di Sky (Danny Griffin), il cui cuore potrebbe ancora essere diviso tra Bloom e Stella (Hannah van der Westhuysen).

Controversie e curiosità Sebbene il successo sia arrivato, ‘Fate, the Winx Saga’ non ha convinto in toto il pubblico, a partire dai fan della serie animata a cui è ispirata. In molti infatti – pur avendo apprezzato la trasformazione di quelle che erano storie dedicate ai bambini in un drama young adult – non si sono trovati totalmente in accordo con alcuni particolari che si discostano eccessivamente dal format originale. In primis non è piaciuta l’assenza di Tecna. Nel cartone del 2004 ideato da Iginio Straffi, le giovani protagoniste e studentesse di magia sono infatti sei. Nella trasposizione televisiva si fermano a cinque e Flora viene sostituita da sua cugina Terra, che ha più o meno gli stessi poteri. Nella seconda stagione Flora potrebbe, però, comparire e il suo personaggio placherebbe anche l’accusa più seria rivolta alla produzione Netflix, quella di ‘white-washing’ (letteralmente ‘lavaggio bianco’). Nella versione animata delle Winx, infatti, Bloom e Stella avevano tratti occidentali, Musa era invece di origine asiatica, Flora ispanica e Aisha afroamericana. Nel format Netflix solo Aisha (Precious Mustapha) è fedele all’originale, perché Musa (Elisha Applebaum) diventa occidentale e anche Terra – introdotta al posto di sua cugina Flora – è interpretata dalla caucasica Eliot Salt. Un particolare che ha fatto storcere il naso a non pochi spettatori. La stagione 2 di ‘Fate – the Winx saga’ dovrebbe però aprirsi a una maggiore inclusività e diversity, non solo reintegrando Flora ma aggiungendo anche il personaggio di Grey. Il giovane interpretato da Brandon Grace, secondo alcune indiscrezioni, dovrebbe essere un ragazzo transgender che ruberà il cuore di Aisha.