Vatican Girl: la scomparsa di Emanuela Orlandi su Netflix

La docuserie riporta sotto i riflettori uno dei casi di cronaca (mai risolti) più complesso e potenzialmente esplosivo d'Italia: in streaming dal 20 ottobre

Il poster di Vatican Girl

Il poster di Vatican Girl

La storia della giovane Emanuela Orlandi, scomparsa misteriosamente all'età di quindici anni e mai ritrovata, è una delle pagine di cronaca più tristi, drammatiche e misteriose della storia italiana. La docuserie 'Vatican Girl: la scomparsa di Emanuela Orlandi', in streaming su Netflix da giovedì 20 ottobre, ne ricostruisce la vicenda, puntando i riflettori su una delle ipotesi più esplosive intorno alla sua sorte: quella che chiama direttamente in causa altissime figure della Santa Sede.

Vatican Girl: la scomparsa di Emanuela Orlandi

La storia vera inizia nel tardo pomeriggio del 22 giugno 1983, quando l'allora quindicenne Emanuela Orlandi scompare, a Roma, senza lasciare traccia: è la figlia di un commesso alla Prefettura della casa pontificia e non è del tutto estranea al mondo vaticano. Quando i genitori non la vedono rientrare allertano la polizia.

Da qui in avanti le cose si complicano enormemente: per anni si inseguono le piste più disparate senza che si giunga a scoprire la verità su quanto accaduto. C'è chi sospetta alti prelati e ipotizza scontri interni al Vaticano per indirizzare l'azione politica di Papa Giovanni Paolo II. C'è chi valuta il coinvolgimento dei Lupi Grigi, organizzazione di estrema destra turca che punta alla scarcerazione di Ali Agca (colui che aveva attentato alla vita del Papa). A un certo punto un ex agente dei servizi segreti italiani collega il caso Orlandi all'omicidio del banchiere Roberto Calvi. Anche la Stasi, servizio segreto dalla Germania Est, entra nel puzzle delle indagini: pare abbia prodotto falsi comunicati dei Lupi Grigi. A un certo punto un filone delle indagini chiama in causa la banda della Magliana, potente organizzazione criminale legata agli ambienti dell'estrema destra italiana e dei servizi segreti nostrani. Un'ulteriore ipotesi fa riferimento a un'orgia avvenuta all'interno delle mura vaticane, durante la quale Emanuela Orlandi era stata drogata e uccisa (ne parlò padre Gabriele Amorth, celebre esorcista).

In tutto questo non mancarono false piste e testimonianze poco attendibili: un intricatissimo dedalo che rese impossibile risolvere il caso. Ancora oggi nessuno sa cosa sia accaduto a Orlandi. La docuserie di Netflix analizza il caso nella sua interezza e fa propria, in particolare, la tesi del coinvolgimento di alti esponenti del Vaticano.

A curarne regia e sceneggiatura è stato Mark Lewis, autore della docuserie 'Giù le mani dai gatti: caccia un killer online' (2020), premiata con un Emmy e presente nel catalogo di Netflix. L'appuntamento con 'Vatican Girl: la scomparsa di Emanuela Orlandi' è per il 20 ottobre.

Il trailer