Classe 1962, David Fincher è un regista e produttore statunitense considerato dalla stampa di settore (è il caso della prestigiosa rivista Entertainment Weekly) uno dei più poliedrici filmmaker della storia del cinema. Nato a Denver, Fincher ha iniziato a muovere i suoi primi passi in questo affascinante settore lavorando come assistente agli effetti visivi di pellicole iconiche del calibro di ‘Il ritorno dello Jedi’, ‘La storia infinita’, e ‘Indiana Jones e il tempo maledetto’. Fincher, che nei suoi primi anni di carriera è stato dietro alla macchina da presa anche per numerosi spot tv, ha esordito al cinema con un film del calibro di ‘Alien 3’, il primo di una lunga serie di successi al botteghino. Ecco tutti i suoi film migliori fino a questo punto.
Alien 3 (1992)
La pellicola di fantascienza/horror è il terzo capitolo della saga con protagonista Sigourney Weaver. In Alien 3 il personaggio principale, l’indomita tenente Ripley, si trova ancora una volta ad avere a che fare con terribili alieni assassini: la sua nuova pericolosa missione, stavolta, si svolgerà sul pianeta Fiorino 161, una colonia penale di massima sicurezza.
Seven (1995)
Film thriller con protagonisti Brad Pitt e Morgan Freeman, racconta la storia del detective David Mills, che affiancato dall’anziano collega William Somerset si ritroverà a risolvere un enigma: chi è il serial killer che sta terrorizzando la città ispirandosi ai sette peccati capitali?
Fight Club (1999)
Il film, diventato un vero e proprio cult per un’intera generazione, è liberamente ispirato al celebre romanzo di Chuck Palahniuk uscito tre anni prima. Il regista si affida nuovamente a Brad Pitt, questa volta nei panni di Tyler Durden, un bizzarro venditore di saponette che presto coinvolge il protagonista della storia (Edward Norton, il nome del suo personaggio non viene mai rivelato) in un fight club, un circolo privato i cui membri partecipano a violente battaglie a suon di cazzotti. Ben presto, i partecipanti inizieranno a vedere il club come l’unico strumento per rovesciare e correggere le storture della stessa società malata che li aveva fagocitati.
Il curioso caso di Benjamin Button (2008)
Brad Pitt torna a lavorare con Fincher, diventando in qualche modo un po’ la sua musa, ne ‘Il curioso caso di Benjamin Button’, film premio Oscar che racconta la storia del personaggio di Benjamin che inizialmente presenta tutte le caratteristiche di un uomo di ottant'anni, nonostante sia appena nato: in apparenza, sembra che l’uomo debba morire subito, ma presto ci si renderà conto di come la sua vita si sviluppi in realtà al contrario rispetto a quella delle altre persone.
The Social Network (2010)
Il lungometraggio vincitore del Golden Globe a Miglior film drammatico è un racconto puntuale e pungente della storia vera di Mark Zuckerberg, l’ex studente di Harvard creatore del social network per eccellenza, Facebook. La pellicola (il protagonista è interpretato da Jesse Eisenberg) segue le vicende di Zuckerberg dai tempi dell’università fino all’esplosione della piattaforma, raccontando anche la causa legale che l’ha visto scontrarsi con l’ex amico e collega Eduardo Saverin (Andrew Garfield).
The Killer (2023)
Presentato al Festival del Cinema di Venezia 2023, il film vede il ritorno sul grande schermo di Michael Fassbender, che qui interpreta il ruolo del protagonista, un assassino senza scrupoli che dopo aver compiuto un passo falso decide di sfidare i suoi mandanti, e sé stesso, in una caccia all’uomo su scala globale. The Killer sarà disponibile in streaming su Netflix a partire dal prossimo 10 novembre.