Mercoledì 24 Aprile 2024

Cinema, Ana de Armas: "Non c'è necessità di un Bond donna"

Per l'attrice (e anche per Daniel Craig) il personaggio di 007 dovrebbe rimanere un uomo

Scena da 'No Time To Die' - Foto: Eon Productions/Metro-Goldwyn-Mayer

Scena da 'No Time To Die' - Foto: Eon Productions/Metro-Goldwyn-Mayer

Ancora non sappiamo chi sarà il nuovo James Bond dopo l'abbandono di Daniel Craig, ma Ana de Armas sostiene che non dovrebbe essere una donna. E lo dice colei che moltissimi hanno indicato come uno degli elementi migliori di 'No Time To Die', dunque una persona dotata di una certa autorevolezza. Tra parentesi, segnaliamo che il prossimo film della saga di 007 non arriverà comunque prima di qualche anno e che per ancora molto tempo l'identità del nuovo agente segreto resterà un mistero: l'ha chiarito Barbara Broccoli, produttrice del franchise. Per approfondire: Il prossimo James Bond sarà una "reinvenzione completa" Torniamo ad Ana de Armas. Intervistata dal tabloid britannico The Sun, ha detto che "non c'è alcuna necessità di un Bond donna. Non dovrebbe esserci alcuna ragione per rubare il personaggio di qualcun altro, per prendere il sopravvento su di esso". L'attrice argomenta spiegando che James Bond nasce all'interno di un romanzo, con il proprio universo narrativo che è coerente al suo interno e che dunque non dovrebbe essere stravolto. "Quello che mi piacerebbe è che i ruoli femminili, nei film di 007, fossero portati su schermo in maniera diversa, pur continuando ad avere un Bond uomo. Che ricevano un riconoscimento e un peso narrativo più sostanziali. Penso che questo sarebbe più interessante di un capovolgimento delle cose". Ana de Armas si unisce dunque alla posizione già espressa in precedenza da Barbara Broccoli e anche da Daniel Craig. Cioè che sarebbe meglio chiedere a produttori e sceneggiatori di mettere in campo personaggi femminili interessanti quanto James Bond, ma con una propria ragion d'essere, piuttosto che ribaltare l'universo narrativo creato da Ian Fleming, lo scrittore che ha ispirato l'intero franchise cinematografico. Per certi versi, proprio Paloma, cioè il personaggio di Ana de Armas in 'No Time To Die', rappresenta un validissimo punto di partenza. In termini strutturali ha assolto una funzione narrativa tradizionalmente assegnata alle Bond Girl, coloro che cioè esistevano su grande schermo quasi solo per fornire al protagonista un indizio e per essere sedotte da lui. Solo che Paloma non è finita tra le braccia di 007 e si è confrontata con lui alla pari. E ancora oggi resta la protagonista di alcune delle sequenze più amate di 'No Time To Die'.

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