Martedì 23 Aprile 2024

Cinema, i film da vedere nel weekend 19-21 agosto: i trailer

Tra le uscite principali del fine settimana: l'italiano 'Il Pataffio', il film d'animazione 'Minions 2' e anche l'indipendente 'Fabian - Going to the Dogs'

Scena dal film 'Il Pataffio'

Scena dal film 'Il Pataffio'

Ecco i principali film, con annessi trailer, che escono nelle sale cinematografiche italiane in occasione del weekend 19-21 agosto. A seguire ci sono anche le uscite dell'11, mentre devi cliccare qui se ti interessa ripassare quelle del 4 (si può ancora vedere, per esempio, 'Sposa in rosso').

IL PATAFFIO (dal 18 agosto) Regia: Francesco Lagi / Cast: Lino Musella, Giorgio Tirabassi, Alessandro Gassmann

In un medioevo cencioso e di fantasia, un aspirante signorotto giunge nel feudo che ha ricevuto dopo avere sposato una donna di nobili origini: trova però un castello in rovina, trasformato in stalla dai poveracci che tirano a campare in quelle terre, e che non hanno alcuna voglia di essere governati da chicchessia. 'Il Pataffio' è l'adattamento dell'omonimo romanzo di Luigi Malerba ed è una commedia sagace, capace di fare andare a braccetto la comicità con un discorso agrodolce sulla condizione umana. Da qui le recensioni più che positive scritte dalla critica. Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento. MINIONS 2 - COME GRU DIVENTA CATTIVISSIMO (dal 18 agosto) Regia: Kyle Balda, Brad Ableson e Jonathan del Val Quando Gru ha 11 anni decide di entrare nel club di super cattivi Vicious Six. Questi però lo deridono, sottovalutando la sua ambizione, e così lui ruba loro una pietra preziosissima: si ritrova braccato, ma può contare sui suoi piccoli, entusiasti e casinisti aiutanti gialli. 'Minions 2 - Come Gru diventa cattivissimo' è un film d'animazione che conferma la fortuna commerciale della saga nata nel 2010, con il film 'Cattivissimo me'. Questo nuovo capitolo non è particolarmente ispirato in termini di intreccio, ma offre un bel numero di situazioni divertenti, grazie soprattutto ai Minions. Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento. FABIAN - GOING TO THE DOGS (dal 18 agosto) Regia: Dominik Graf / Cast: Tom Schilling, Albrecht Schuch, Saskia Rosendahl Un provinciale esplora la Berlino del 1931 insieme a un amico comunista affamato di emozioni: intenzionato a mantenere un atteggiamento distaccato, si farà sfiorare dalla vita per amore di un'aspirante attrice. 'Fabian - Going to the Dogs' è un dramma tedesco che traccia esplicitamente un parallelo tra i giorni nostri e il periodo storico che vide la caduta della repubblica di Weimar e l'affermazione del nazismo, mettendo in scena una società incapace di comprendere il baratro verso cui sta correndo. NOPE (dall'11 agosto) Regia: Jordan Peele / Cast: Daniel Kaluuya, Keke Palmer, Steven Yeun Fratello e sorella gestiscono un allevamento di cavalli nella campagna californiana: la loro vita prende una piega inaspettata quando eventi sempre più strani e inspiegabili fanno temere la presenza di alieni ostili. 'Nope' è il terzo film del regista e sceneggiatore Jordan Peele, dopo 'Scappa - Get Out' e 'Noi', che l'hanno imposto all'attenzione mondiale come un autore capace di piegare il genere horror a un racconto metaforico sulla condizione degli afroamericani negli Stati Uniti odierni. 'Nope' conferma le sue qualità e in media è stato recensito molto bene dalla critica. Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento. IL CASTELLO ERRANTE DI HOWL (dall'11 agosto) Regia: Hayao Miyazaki Una giovane sarta di nome Sophie incontra per caso un misterioso ragazzo, che in realtà è un potente mago, e questo fa sì che una strega scagli su di lei una maledizione e la trasformi in una vecchietta. Sophie scappa e, ancora una volta per un gioco del destino, si imbatte nel castello semovente che appartiene al mago. Inizia così una nuova avventura, che riserverà inaspettate scoperte. 'Il castello errante di Howl' è il nono film d'animazione di Hayao Miyazaki: uscito originariamente nel 2004, torna ora in sala grazie a una rassegna estiva organizzata da Lucky Red. Come già per i titoli precedenti, vale la pena di (ri)vederlo su grande schermo: conferma ancora una volta l'enorme talento narrativo di Miyazaki e il suo stile visivo ineguagliabile, e la critica internazionale l'ha amato.

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