Giovedì 12 Dicembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Chi è Pier Luigi Pasino, il fratello di Lidia Poët

Teatro, cinema e televisione: la carriera dell’attore che interpreta Enrico Poët nella serie tv su Netflix

Pier Luigi Pasino - Crediti Foto Ansa

Pier Luigi Pasino - Crediti Foto Ansa

Dal 30 ottobre 2024 è disponibile per gli abbonati Netflix la seconda stagione di “La legge di Lidia Poët” con Matilda De Angelis nel ruolo della protagonista. La storia, ambientata a Torino nel novembre 1883 vede la decisione della Corte d'appello che giudica illegittima l'iscrizione di Lidia Poët all'Albo professionale degli avvocati. Per questo motivo, Lidia non sembra poter svolgere la sua professione solo perché donna. Riesce a trovare un lavoro presso lo studio legale del fratello Enrico mentre si prepara per dare dura battaglia alla decisione che limita la sua libertà e dignità. A interpretare Enrico Poët è l’attore Pier Luigi Pasino.  

Chi è Pier Luigi Pasino che interpreta Enrico Poët

Nato il 14 aprile 1981 ad Alessandra, Pier Luigi Pasino si è formato presso la Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova e ha seguito anche due importanti seminari per ampliare il suo percorso professionale, quello di Aikido diretto da Daniele Granone e quello di tango argentino con il M° Rolo Monteleone. Oltre ad essere attore, inoltre, è anche autore, cantante e chitarrista del gruppo folk pop “Luke & The Lion” nonché cantante solista nel progetto cantautorale “Pasino”. I suoi primi passi avvengono a teatro, a partire dal 2002 con “Le Borsaline” diretto da Beppe Navello. Ha spaziato, negli anni, tra generi diversi e registi, dalle rappresentazioni di Moliere e Shakespeare fino al recentissimo I Maneggi per maritare una figlia di Gilberto Govi, regia di Tullio Solenghi. Per quanto riguarda il cinema, invece, nel 2005 ha partecipato al film “Texas”, presentato al Festival del Cinema di Venezia. Dopo questo esordio è stato poi scelto per “The young messiah” di Cyrus Nowrasteh e in “Lovely Boy” di Francesco Lettieri. Sul piccolo schermo, infine, lo abbiamo visto in “Mameli-il ragazzo che sognó l’Italia”, nella terza stagione di Petra (serie interpretata da Paola Cortellesi) e nelle prime due stagioni di La legge di Lidia Poët. Parlando della sua vita privata e del suo ruolo interpretato nella serie per la piattaforma streaming, Pasino ha sottolineato il valore centrale e fondamentale della figura femminile sia sul set (e nella storia rappresentata) sia nella vita privata: “Ho una figlia, una moglie, mio padre non c'è più e nemmeno il padre di mia moglie, i miei agenti sono donne. Ed è una meraviglia vivere così, in mezzo alle donne”. Insieme alla collega Matilda De Angelies hanno anche cantato un brano, Lidia, a sottolineare anche l’aspirazione e la passione per la musica dell’attore. “Siamo due anime rock” ha scherzato (ma non troppo) nel raccontare la scelta di cantare insieme un pezzo legato alla serie tv. Inizialmente, nei primi episodi, Enrico appare coerente con un “tipico” uomo di quel periodo storico, con visioni limitate e una apertura mentale assente. Ma proprio quel cambio di pensiero, col passare del tempo, diventa la forza stessa di chi – da uomo – vuole mettersi in azione per cambiare una società ottusa: “Pian piano il mio personaggio muta, inizia a comprendere le sue ragioni, arriva a mettere in discussione addirittura la legge, si fa carico non solo delle istanze di sua sorella ma anche di quelle di tutte le donne. Sarebbe bello che non fosse solo un uomo dell'800 ma anche un uomo contemporaneo”.