Cannes, 24 maggio 2025 – Tutto come previsto alla 78esima edizione del Festival di Cannes, perlomeno per quanto riguarda l’attribuzione del riconoscimento principale. La Palma d’Oro è andata al film ‘Simple accident’ di Jafar Panahi. D’altro canto, il regista iraniano era il favorito praticamente da inizio Festival. Un cinema raffinato ed esistenziale, il suo, che ha conquistato pubblico e critica. "È veramente difficile parlare – ha commentato Panahi –: prima di dire qualcosa permettetemi di ringraziare la mia famiglia per tutto il tempo in cui non sono stato con loro. E poi tutta l'equipe che mi ha accompagnato e mi ha permesso di fare insieme a loro questo film. E ringrazio anche tutti coloro che mi hanno accompagnato in Francia per la post produzione e il nostro distributore internazionale. Non sarebbe stato possibile fare questo film se non con una squadra impegnata. La cosa più importante è la libertà dell’Iran".
La Palma d'oro per il miglior cortometraggio è stata vinta da ‘I'm Glad You're Dead Now’ di Tawfiq Barhum.
La cerimonia di premiazione della 78esima edizione del Festival di Cannes era stata preceduta da un blackout importante di energia elettrica, che aveva fatto pensare anche a un rischio di slittamento. Invece tutto è stato risolto grazie all’uso di generatori intorno alle 16.30, giusto in tempo per dare inizio al momento più importante della manifestazione.
Gli altri premi della 78esima edizione del Festival di Cannes: migliore opera prima, assegnato dalla giuria presieduta da Alice Rohrwacher, a ‘The president's Cake’ diretto dall'iracheno Hasan Hadi, al suo debutto alla regia. Il Premio speciale, assegnato dalla giuria presieduta da Juliette Binoche, è stato vinto da ‘Resurrection’ di Bi Gan, Migliore attore è stato decretato Wagner Moura per ‘O Agente secreto’, di Kleber Mendonca Filho. Lo stesso Kleber Mendonca Filho ha ottenuto il riconoscimento la Migliore regia. Il premio per la Migliore sceneggiatura è stato vinto da ‘Jeunesse Meres’ di Luc e Jeanne-Pier Dardenne. Il Premio della Giuria presieduta da Juliette Binoche è stato vinto ex aequo da ‘Sirat’ di Oliver Laxe e da ‘Sound of falling’ di Mascha Schilinski. Come Miglior attrice è stata premiata Nadia Melliti per il film ‘Le petit dernier’ di Hasfia Herzi. Il Grand Prix è stato assegnato a ‘Sentimental value’ di Joachim Trier.
La giuria della sezione ‘Un Certain Regard’, presieduta dalla regista inglese Molly-Manning Walter, ha assegnato il suo premio maggiore a ‘The Mysterious Gaze of the Flamingo’ di Diego Cespedes. Niente per i due film italiani in corsa, mentre salgono sul podio i palestinesi Arab e Tarzan Nasser, migliori registi per ‘C'era una volta a Gaza’.