Bros, la commedia romantica gay che diverte

Prima ancora che uscisse nelle sale cinematografiche statunitensi, il 30 settembre 2022, il film 'Bros' aveva fatto notizia perché era la prima commedia romantica di ambientazione omosessuale a essere distribuita da una major (Universal Picures). Dopo l'uscita ha continuato a far parlare di sé perché giudicata divertente dalla critica, ma non accolta con il medesimo entusiasmo dal pubblico, tanto da generare un box office domestico poco soddisfacente. Ora 'Bros' arriva nei cinema italiani: l'appuntamento è per giovedì 3 novembre. Avrà successo?

Bros, tutto sul film

La trama ruota attorno a due omosessuali che non sono molto bravi con le relazioni stabili e, anzi, vanno orgogliosi del loro status di single. Si incontrano, scoprono di essere molto diversi l'uno dall'altro, ma ciononostante l'alchimia fra loro funziona e all'orizzonte si intravede l'ipotesi di una storia d'amore seria e gratificante. Tra il dire e il fare, però, c'è di mezzo il mare e i nostri due eroi dovranno faticare perché i sentimenti trionfino. 'Bros' è co-sceneggiato e interpretato da Billy Eichner, che per tre volte è stato candidato agli Emmy grazie al lavoro svolto nel comedy game 'Billy on the Street'. Il secondo sceneggiatore, nonché regista del film, è Nicholas Stoller, che ha portato in dote l'esperienza maturata con i film 'Non mi scaricare', 'In viaggio con una rock star', 'Cattivi vicini', 'Cattivi vicini 2' e 'Cicogne in missione'. Ultimo nome importante è quello del produttore Judd Apatow, padrino della nuova commedia statunitense: è quello di '40 anni vergine' e 'Molto incinta', per dire. Per quanto riguarda il cast, accanto al già citato Billy Eichner troviamo Luke Macfarlane (visto ad esempio in 'Brothers & Sisters'), Ts Madison ('Zola'), Monica Raymund ('Chicago Fire'), Guillermo Diaz ('Scandal'), Guy Branum ('Amici, amanti e...') e Amanda Bearse ('Sposati con figli').

La prima commedia romantica gay di una major

Billy Eichner, che è dichiaratamente gay, ha detto che "sin dall'inizio della lavorazione di 'Bros' ho messo in chiaro che, per quanto volessi realizzare una commedia divertente e fruibile da tutti, la priorità era che fosse un film capace di sembrare autentico per la comunità LGBTQ+ di cui parla. Una comunità che è stata largamente sottorappresentata da Hollywood nel corso degli anni e in particolare dagli studi di produzione più grandi". Ha inoltre aggiunto: "È la prima commedia romantica gay distribuita da una major e il primo lungometraggi di una major con un cast composto esclusivamente da LGBTQ+, anche nei ruoli etero. E apparentemente sono il primo uomo apertamente gay ad avere scritto e interpretato il proprio film con una major: cosa bizzarra e sconcertante, ma comunque vera".

Le recensioni, cosa ne pensa la critica

Non tutta la critica ha parlato bene di 'Bros', ma il grosso l'ha fatto: di conseguenza, la media voto su Metacritic è un più che valido 74/100. Cifra ottenuta in parte per l'importanza di un film di questo tipo all'interno dell'industria cinematografica, ma soprattutto perché è risultato divertente e fresco. Poi, certo, le logiche narrative della commedia romantica sono quelle note, dunque non siamo di fronte a un prodotto particolarmente sorprendente o innovativo. Però coloro che amano questo tipo di storia troveranno pane per i loro denti.

Il trailer