Uscito nelle sale cinematografiche italiane il 10 novembre, 'Boiling Point - Il disastro è servito' è una chicca della recente scena indipendente britannica: il film è stato recensito benissimo, ha vinto premi importanti e ora si appresta a nutrire una serie TV in cinque episodi prodotta per conto di BBC. E l'attore Stephen Graham, protagonista del lungometraggio, tornerà anche su piccolo schermo. Dal canto loro, gli spettatori potranno visitare ancora una volta la cucina di uno chef stellato e scoprire che si tratta di un inferno stressante e feroce, dove può succedere che un cuoco finisca pugnalato nel sedere durante il lavoro. Per chi non avesse visto il film, ricordiamo che è girato in un'unica sequenza, senza stacchi, allo scopo di enfatizzare la tensione della situazione. Una soluzione registica ambiziosa e complessa, che se gestita bene (e in questo caso è stato così) regala grandi cose. La trama è ambientata all'interno di un ristorante londinese di alto livello. Seguiamo ciò che accade nell'arco di un'unica serata, la peggiore nella storia del locale, quella in cui una quantità di cose girano storte, portando lo chef e il suo staff di cucina a tanto così dal punto di rottura. Piccolo spoiler per chi non ha visto il film (se non vuoi spoiler, salta questo paragrafo): alla fine vediamo lo chef interpretato da Stephen Graham accasciarsi a terra. Per quanto ne sappiamo potrebbe essere morto, ma il suo ritorno nella serie TV dice il contrario. Il regista e sceneggiatore Philip Barantini ha infatti detto: "Abbiamo scritto la scena pensando a un attacco di cuore. Nelle nostre menti è sopravvissuto". Non sarà però al centro della serie TV. La protagonista della trama sarà infatti la sous chef Carly. La interpreta, nel film come nella serie TV, la bravissima Vinette Robinson (che grazie a 'Boiling Point' ha vinto il premio come migliore attrice non protagonista ai British Independent Film Awards). Ulteriore elemento rivelato da Philip Barantini: questa volta niente piano sequenza. "Abbiamo preso la decisione piuttosto presto", ha rivelato: "Non era sostenibile per la storia che volevamo raccontare. Per gli spettatori, poi, cinque ore di questa medicina erano troppe. Sarà comunque una serie ad alto tasso di stress". Per quanto riguarda l'uscita, al momento non sono state rivelate date. Restiamo in attesa.