Black Adam, al cinema il film con Dwayne Johnson

Undicesimo capitolo dell'universo dei supereroi DC, è un film d'azione solido ma non entusiasmante: appuntamento in sala dal 20 ottobre

Foto New Line Cinema/DC Films/Seven Bucks Productions/FlynnPictureCo.

Foto New Line Cinema/DC Films/Seven Bucks Productions/FlynnPictureCo.

Chi apprezza i film di supereroi aspetta da tempo l'uscita al cinema di 'Black Adam' e ormai l'attesa è terminata: il film con Dwayne Johnson sbarca nelle sale italiane giovedì 20 ottobre. La critica non si è spellata le mani dagli applausi, ma ci sono ragioni di ottimismo intorno al gradimento del pubblico.

Black Adam, tutto sul film

La trama si svolge in larga parte nella città di Kahndaq, capitale di un antichissimo impero e oggi al centro dello sfruttamento spietato delle sue risorse naturali. È qui che Teth-Adam (futuro Black Adam) si risveglia dal suo sonno millenario: è potentissimo, ha una bussola morale discutibile e i pezzi grossi della Terra ritengono necessario evitare che faccia danni. Giungono così a Kahndaq quattro supereroi che rappresentano la Justice Society of America: il loro compito è imprigionare Teth-Adam. Solo che dall'antichità emerge una minaccia terribile, forse più potente dello stesso Black Adam, e così bisogna adattare il piano alle nuove contingenze. 'Black Adam' è uno spin-off di 'Shazam!' ed è l'undicesimo capitolo del cosiddetto DC Extended Universe, vale a dire l'universo narrativo che ruota attorno ai supereroi di casa DC: Superman, Batman, Aquaman, Wonder Woman, Flash e compagnia bella. La sceneggiatura è stata firmata da Adam Sztykiel ('Rampage - Furia animale') insieme a Rory Haines e Sohrab Noshirvani, che hanno scritto a quattro mani 'The Mauritanian' e la serie TV 'The Informer'. Il regista è Jaume Collet-Serra, che aveva già diretto Dwayne Johnson nel film 'Jungle Cruise' e che ha una certa esperienza con i generi thriller e horror: vedi ad esempio 'Orphan', 'Unknown - Senza identità', 'Run All Night' e 'Paradise Beach'.  

Il cast

Va da sé che il cast è dominato da Dwayne Johnson, che è anche produttore di 'Black Adam': l'ex wrestler ha ormai una solida posizione, all'interno di Hollywood, e può far valere il credito maturato grazie alla saga di 'Fast & Furious' e a film d'azione come 'Jumanji', 'Viaggio nell'isola misteriosa', 'G.I. Joe - La vendetta', 'Skyscraper' e 'Hercules: il guerriero'. Accanto a lui troviamo alcuni importanti abitanti della città di Kahndaq: su tutti la guerrigliera Adrianna Tomaz di Sarah Shahi ('Sex/Life', 'Rush Hour - Missione Parigi'), il figlio di lei interpretato da Bodhi Sabongui ('A Million Little Things') e il fratello di lei che ha il volto di Mohammed Amer ('Ramy'). Un ruolo centrale è giocato anche dal personaggio interpretato da Marwan Kenzari, visto in 'Assassinio sull'Orient Express' e 'La Mummia'. Per quanto riguarda i membri della Justice Society of America: Pierce Brosnan ('Mamma Mia!' e il franchise di James Bond) è il Dr. Fate; Aldis Hodge ('City on a Hill', 'Quella notte a Miami') è Hawkman; Noah Centineo ('Tutte le volte che ho scritto ti amo') è Atom Smasher; infine Quintessa Swindell ('Voyagers', 'Trinkets') è Cyclone.  

Le recensioni, cosa ne pensa la critica

Spulciando le recensioni della critica emerge una certa polarizzazione: ad alcuni il film è piaciuto, ad altri meno, ma in generale è emersa una mancanza di entusiasmo. Colpa soprattutto di una trama che, al netto di un paio di colpi di scena, risulta piuttosto prevedibile e tende ad andare sul sicuro: ad esempio, la presunta pericolosità di Black Adam colpisce sin da subito esclusivamente cattivi di vario livello. Dunque le preoccupazioni (e le azioni) della Justice Society of America risultano immotivate. Dal canto suo, però, Dwayne Johnson è stato giudicato efficace e le sequenze d'azione sono piaciute. E la scena bonus che vediamo a metà dei titoli di coda ha scatenato l'entusiasmo di molte persone, soprattutto quelle che sperano in un DC Extended Universe capace finalmente di trovare una coesione finora poco presente. Nel complesso, insomma, ci sono ragioni di soddisfazione.  

Il trailer

 

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