Bang Bang Baby raccontata da Lucia Mascino

"Gabriella Giammatteo, il mio personaggio di Bang Bang Baby, mi è venuta incontro lentamente. L’ho intravista per due anni prima di conoscerla e sono dovuta passare attraverso due provini ad enorme distanza l’uno dall’altro. Quando sono arrivata al secondo, del primo non c’era traccia. Erano cambiati anche gli interlocutori. Tutto. Lo ricordo bene però perché per farlo avevo azzardato un’ipotesi di costume: pantacollant a fiori azzurri e fucsia abbinati allo smalto e ad una camicia jeans senza maniche con bottoni di madreperla. I capelli? Ovviamente cotonati. Non sapevo ancora che Gabriella sarebbe stata forgiata dalle mani sapienti di Luca Canfora, ai costumi, e Domingo Santoro, ai capelli, di Raffaella Di Iorio e Stefania Trippa al trucco, ma, soprattutto, non sapevo che il suo bisogno di farsi notare sarebbe stato mescolato ad un’ingenuità più che ad un’ aggressività. Gabriella crede nell’indipendenza ma non la sa indossare, è sempre alla ricerca di qualcuno a cui appoggiarsi ed è allegra, genuina, infantile. Mi sono preparata immaginandola, fantasticandola. E poi guardando allo specchio quest’immagine che di me non ha quasi più niente. Minigonna. Capelli ricci. Vanità e caos, tenerezza e spavento, sorriso e dolcezza. Per me è stato un incontro molto bello quello con Gabriella, perché ha qualcosa di graffiato dentro, ma molta allegria per nasconderlo"