Il 22 settembre 'Avatar' è tornato al cinema: in Italia è balzato in vetta alla classifica degli incassi e nel mondo ha racimolato almeno 30 milioni di dollari. Un film del 2009 che ancora (ri)porta il pubblico in sala è qualcosa che ha sorpreso molti osservatori, e che sta facendo ben sperare in vista del sequel a lungo atteso: cioè 'Avatar: la via dell'acqua', che uscirà a metà dicembre 2022. La questione è stata ben riassunta da David A. Gross di Franchise Entertainment Research, azienda specializzata in consulenze cinematografiche. Intervistato dal magazine Variety ha detto: "Dopo tredici anni viviamo in un mondo diverso, in cui sono i supereroi a dominare lo spazio dell'action/fantasy". A questa osservazione se ne aggiunge una seconda: 'Avatar' ha fatto il botto anche grazie a un 3D all'avanguardia. E ha determinato una rinascita di questa tecnologia. Solo che nel giro di qualche anno è stata di fatto abbandonata: ormai i film, anche quelli ad altissimo budget (vedi i supereroi Marvel) non escono più in 3D, se non in rari casi e in poche copie. La preoccupazione, dunque, era che la creatura di James Cameron, dopo tredici anni di silenzio, non avesse più la medesima presa sul pubblico. Perché è vero che 'Avatar' è il film con i maggiori incassi di sempre: oltre 2,8 miliardi di dollari. Ma questo non assicura automaticamente la tenuta del franchise a oltre un decennio di distanza. Dal canto suo Cameron ha sempre creduto nella longevità della sua creatura: ha messo in cantiere ben quattro sequel, che usciranno ogni due anni (2022, 2024, 2026 e 2028). Solo che la fiducia del cineasta, da sola, non basta: la storia è zeppa di progetti in cui si è molto creduto e che sono stati un flop. Ora il nuovo successo di botteghino di 'Avatar' sembra mettere in campo ragioni di ottimismo. A quanto pare il pubblico ha ancora voglia di visitare Pandora e la sua popolazione di giganti dalla pelle blu. Un dato è certo: occorreranno incassi enormi. 'Avatar: la via dell'acqua' è costato 250 milioni di dollari. Sommando i costi di distribuzione e promozione, e tenendo conto delle trattenute del fisco e degli esercenti, "dovrà superare il miliardo di dollari al botteghino, perché possa essere considerato un successo" (è ancora David A. Gross, a parlare). Le aspettative sono enormi, perché parliamo pur sempre del sequel del più grande incasso di tutti i tempi e perché gli investimenti iniziali sono stati onerosissimi. Ma l'ottimo risultato della nuova uscita di 'Avatar' è un primo, importante segnale. James Cameron potrebbe avere fatto centro, ancora una volta.
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