Roma, 2 luglio 2025 – Le sere di luglio, cuore dell’estate, rappresentano uno dei momenti più invitanti per fermarsi sotto a un cielo stellato. Lontano dall’inquinamento luminoso, è possibile ammirare costellazioni, pianeti visibili a occhio nudo e i primi sciami di meteore che annunciano l’arrivo delle stelle cadenti.
Osservare il cielo in estate è anche un rito di contemplazione e meraviglia, che ci connette con il tempo e la natura e le nostre domande più profonde. Ecco che cosa promette il cielo del mese di luglio.
Luna piena di luglio: la Luna del Cervo
Tra gli appuntamenti principali del mese spicca la Luna piena di luglio, chiamata tradizionalmente Luna del Cervo. Il nome proviene dalle popolazioni native nordamericane, che associavano questa fase lunare al periodo in cui i cervi maschi iniziano a far ricrescere i palchi.
Ma il mese di luglio ha regalato alla luna anche altri nomi evocativi: Luna del Fieno, a causa dei raccolti estivi, oltre a Luna del Tuono, per i temporali improvvisi tipici del mese.
Nel 2025 la Luna piena di luglio sarà visibile nella notte del 10 e si preannuncia particolarmente brillante. La sua luce offrirà lo sfondo perfetto per osservazioni notturne, passeggiate sotto le stelle e riti ispirati alle antiche tradizioni agricole.

Pianeti visibili e congiunzioni
Nel cielo di luglio 2025 sarà possibile osservare alcuni pianeti visibili a occhio nudo, tra cui Giove, Saturno e Marte. Giove sorgerà nelle ore serali, brillante nella costellazione dell’Ariete. Saturno sarà visibile nella seconda parte della notte, con il suo fascino discreto ma riconoscibile per chi sa dove cercare.
Il cielo di luglio 2025 sarà attraversato da incontri ravvicinati tra la Luna, pianeti e stelle. Il 3 luglio, al calare della sera, la Luna passerà accanto a Spica, nella costellazione della Vergine. Il 7 luglio sarà la volta di Antares, cuore rosso dello Scorpione. Tra il 15 e il 17 luglio, la Luna si avvicinerà lentamente a Saturno: nella notte tra il 16 e il 17 i due corpi celesti si sfioreranno, in quello che gli appassionati chiamano il “bacio” con Saturno, visibile intorno alla mezzanotte. Il 23 luglio, prima dell’alba, la Luna incontrerà Giove nel cielo orientale. Infine, il 28 luglio, sarà il turno di Marte: in serata, la Luna lo raggiungerà nella costellazione della Vergine, in un nuovo “bacio” planetario. Tutti questi eventi potranno essere osservati a occhio nudo, con il solo aiuto di un cielo limpido e un po’ di attenzione.
L’estate delle stelle cadenti
Anche se l’apice dell’estate astronomica arriverà ad agosto con lo sciame delle Perseidi, già a luglio iniziano a vedersi le prime meteore. Tra queste, le Delta Aquaridi, che raggiungeranno il picco tra il 28 e il 30 luglio. Si tratta di meteore lente e costanti, visibili soprattutto nelle ore dopo la mezzanotte, quando la costellazione dell’Aquario è più alta nel cielo.
Meno luminose delle Perseidi, ma spesso più regolari e distribuite su più notti, sono particolarmente apprezzate da chi ama restare a lungo con lo sguardo rivolto al cielo. Nelle notti limpide, la Via Lattea attraverserà la volta celeste come un nastro lattiginoso, ben visibile anche a occhio nudo lontano dalle luci artificiali.
Tanabata e il cielo di luglio: quando le stelle raccontano una storia d’amore
Conosciuta come la “festa delle stelle innamorate”, Tanabata è una delle ricorrenze più sentite del calendario giapponese, celebrata ogni anno il 7 luglio e diffusa anche in alcune comunità giapponesi all’estero. La sua origine risale a una leggenda cinese: la storia di Orihime, la tessitrice celeste, e Hikoboshi, il mandriano, due amanti rappresentati dalle stelle Vega e Altair. Secondo il mito, i due sono separati dalla Via Lattea e possono incontrarsi solo una volta all’anno, nella notte di Tanabata.
La leggenda trova una suggestiva corrispondenza nel cielo estivo: Vega, nella costellazione della Lira, e Altair, in quella dell’Aquila, sono collegate simbolicamente dalla fascia luminosa della Via Lattea, che si stende tra loro come un fiume di stelle. Insieme a Deneb, nella costellazione del Cigno, formano il cosiddetto Triangolo Estivo, uno degli asterismi più riconoscibili nelle notti di luglio.
In Giappone, la festa si celebra scrivendo desideri su biglietti fatti di strisce di carta colorata, tanzaku, che vengono poi appesi ai rami di bambù. È una festa che celebra i desideri, le stelle e il legame tra cielo e terra, profondamente legata al ciclo delle stagioni e che, in fondo, evoca la magia del cielo a cui affidiamo speranze e sogni.