Mercoledì 24 Aprile 2024

Cicloturismo in Cilento: la via Silente

Uno dei più bei percorsi nel Sud Italia, da affrontare in bici lungo 600 chilometri all’interno di una meravigliosa area protetta

Il promontorio di Palinuro, lungo la Via Silente in Campania

Il promontorio di Palinuro, lungo la Via Silente in Campania

Pedalare nella natura, con paesaggi meravigliosi, tra la costa e le montagne. Si chiama via Silente ed è uno dei percorsi cicloturistici più belli e caratteristici d’Italia. Si trova in Cilento, in Campania, all’interno del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni ed è un percorso circolare di quasi 600 km che prende il nome dalle sonorità dei luoghi attraversati, delle vere e proprie oasi di silenzio e di relax. COME FARE IL PERCORSO DELLA VIA SILENTE La via Silente, percorso cicloturistico del Cilento, parte da Castelnuovo Cilento, accanto alla stazione ferroviaria di Vallo della Lucania – Castelnuovo, scalo importante sulla dorsale Salerno-Sapri. E si sviluppa tradizionalmente su 15 tappe. Si inizia subito con un tratto collinare dai panorami memorabili e si scende subito verso la costa in prossimità del paesino di Pioppi, borgo di pescatori. Da qui si continua sulla costa per circa 40 km e poi, raggiunto Castellabate, si torna a salire. Lasciato il mare, la via Silente si inoltra nell’entroterra tra colline dolci e verdi, il fiume Calore, le grotte di Castelcivita e di Pertosa, boschi e valli incantate e borghi contadini quasi immacolati dove vedere come si viveva un tempo. Dopo i giorni tra colline e montagne si torna quindi verso la costa, con direzione Palinuro; da qui, dopo aver attraversato Ceraso e aver scalato il monte Gelbison si fa ritorno a Castelnuovo Cilento. UN ITINERARIO IN 15 TAPPE La via Silente non è sicuramente un percorso per tutti. Sebbene sia organizzato in 15 diverse tappe, l’itinerario presenta alcune difficoltà per cui è meglio essere allenati fisicamente: ci sono colline da superare e alcune salite dure (ma non lunghe). La fatica sarà però ripagata dalla magia dei luoghi che si attraversano in bici, sospinti da una natura rigogliosa e da panorami unici al mondo. Per le caratteristiche del percorso è indispensabile usare una bici da trekking o una mountain bike. Il 90% della Via Silente si sviluppa su asfalto ed i tratti di sterrato sono pochi e comunque superabili agevolmente. C’è però da sottolineare che non sempre lo stato del manto stradale è ben conservato, ecco perchèéè consigliabile una bici robusta e con gomme adeguate. Il percorso si può fare anche a piedi, ma per seguire il ritmo delle 15 tappe occorre essere preparati dal punto di vista muscolare e aerobico e pianificare attentamente il viaggio. LA CARTA SILENTINA Prima della partenza di Castelnuovo Cilento, nella sede della Via Silente in via Vittorio Emanuele II, tutti i cicloturisti che vogliono affrontare la via Silente possono ritirare la “Silentina”, una sorta di documento di viaggio che permette di usufruire di vitto e alloggio a prezzi concordati lungo tutto l’itinerario. E che certifica il passaggio sulla Via, proprio come la Credencial del Cammino di Compostela.
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