Sabato 20 Aprile 2024

Chiesa di Calatrava Ripartono i lavori a Ground Zero

Ripartono a New York i lavori per la costruzione della nuova chiesa di San Nicola disegnata a Ground Zero dall’archistar Santiago Calatrava.

Unico edificio religioso a New York raso al suolo nelle stragi terroristiche dell’11 settembre, la chiesa di San Nicola di prima delle stragi era ospitata un edificio banale, ricavato in una vecchia osteria su Cedar Street: primo approdo negli anni venti degli emigrati greci sbarcati a Ellis Island, nel tempo aveva avuto frequentatori illustri tra cui l’attore Terry Savalas (il Kojak televisivo) e prima ancora l’armatore Aristotele Onassis.

La nuova chiesa dell’architetto spagnolo, lo stesso che ha progettato la vicina stazione e dell’Oculus, è stata realizzata in cemento armato a prova di bomba, ma brillerà durante la notte grazie a un rivestimento di vetro e marmo pentelico estratto dalla stessa vena usata per il Partenone.

Ci sono voluti anni per la rinascita: se tutto andrà come nei piani la chiesetta dedicata al patrono di Bari potrebbe riaprire ai fedeli nel 2021, per il ventesimo anniversario delle stragi, a un costo lievitato a 80 milioni di dollari dai 30 milioni iniziali: una cifra astronomica, attribuita dai critici ad alcuni cambiamenti introdotti in corso d’opera dall’architetto.

È dal 2017 che i lavori a San Nicola sono fermi proprio a causa dei problemi finanziari: sarebbero dovuti ripartire in primavera grazie a un’iniezione di fondi di 45 milioni di dollari raccolti da un gruppo no profit che conta tra i suoi membri il tycoon dei supermercati John Catsimatidis, poi però era arrivato lo stop a causa del Covid-19.

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