Chiara dà battaglia: "Ragazze, ribellatevi"

La Ferragni in ardito nude look ("è un abito col mio corpo disegnato, contro la vergogna") incoraggia a combattere discriminazioni e violenze

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Chiara Ferragni esiste. Gli scienziati ne hanno incontestabilmente verificato la realtà: non è una creatura mitologica fatta di pixel ma una donna vera. Lo ha dimostrato salendo o meglio scendendo sul palco dell’Ariston, soprattutto quando a metà serata è apparsa in un vestito di nude look spinto, quasi total. Invece no: "Non sono nuda, è un vestito con disegnato il mio corpo". Come si legge sulla Settimana Enigmistica, trova le differenze.

Con questo outfit, scusate la parola, ha recitato una lettera indirizzata a se stessa bambina. "Vedrai... sarai... diventerai...", un artificio retorico già usato mille volte. Comunque ecco i passi salienti: "Quando ti sentirai non abbastanza, non abbastanza bella, brava, intelligente, ricordati che invece lo eri... Goditi anche i momenti di paura e ansia, un mio amico ha detto: ‘Nessuno fa la fila per le montagne russe piatte’". "Sarai madre anche tu, pensi che i genitori siano infallibili ma stanno crescendo con te, il mestiere di genitore è il più faticoso di tutti".

Poi la parte più autenticamente femminista: "Quante volte la nostra società ti fa sentire in colpa se stai lontana dai tuoi figli anche solo per andare al lavoro? Sempre. E per gli uomini? Mai. Ma se, qualunque cosa fai, il tuo pensiero principale è per loro, allora sarai una brava madre. Noi donne siamo abituati a farci piccole davanti a uomini piccoli. Io ho lasciato perfino che qualcuno prendesse il merito di avermi inventata. Dovrai lottare anche per vivere il tuo corpo: perché se lo nascondi sei una suora, se lo mostri sei una troia".

L’entrata in scena in apertura non è stata comunque indimenticabile: a parte l’imponente vestito (sul retro della stola una scritta: "Pensati libera"), l’influencer ha sciorinato una raffica di superlativi: "Sono emozionatissima", "Amadeus è stato carinissimo", "Io amo Gianni Morandi" e via così in un crescendo di melassa che veniva voglia di invocare Dart Fener. Nell’incontro con i giornalisti aveva già spiegato in mattinata la scelta di un tema impegnativo come la violenza sulle donne: "È un problema che sento molto vicino perché ha toccato anche a me. Si parla di violenza fisica, che è più evidente, ma forse quella psicologica è ancora peggiore. Io ho vissuto relazioni sbagliate ma mi davo delle giustificazioni che ho capito solo dopo quanto fossero scorrette: possessività, eccesso di gelosia, venivo sminuita perché non dovevo fargli ombra".

Monologo a parte, ieri, durante la conferenza stampa, Chiara Ferragni si è limitata a esporre e ripetere più volte concetti ponderosi come "Porterò me stessa" (difficile portare qualcun altro), "Sarò spontanea", "l’importante è riuscire ad andare avanti". Qui a Sanremo lei e Fedez (si collega dalla nave da crociera ancorata davanti alla città) abitano divisi (lei in una sbalorditiva mega villa sul mare da cinquemila euro al giorno, lui in un appartamento in centro). Ma non vi vedete mai? "Ognuno ha uno staff di otto persone che lavora per noi. Ma riusciamo a incontrarci lo stesso." Dura la vita delle star.

Piero Degli Antoni

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