Giovedì 18 Aprile 2024

Ricompare il cervo vietnamita, ritenuto estinto

Si tratta di una specie molto rara che non veniva avvistata da quasi trent'anni e che si pensava non esistesse più

Un esemplare di tragulo

Un esemplare di tragulo

Una rara specie di animale, che si temeva fosse estinta e che è simile al cervo ma molto più piccola, è stata avvistata nella giungla del Vietnam settentrionale a quasi trent'anni dall'ultima volta che ne era stata documentata l'esistenza. Si tratta del tragulo del Vietnam, noto anche come tragulo dal dorso argentato. "Da molto tempo speravamo di trovare prove che fosse ancora in giro", ha commentato il biologo Andrew Tilker, che ha collaborato al ritrovamento ed è uno dei cofirmatari del paper pubblicato su Natura Ecology & Evolution.

Il tragulo del Vietnam, che sembra un cervo ma non è

Il tragulo dal dorso argentato ha le dimensioni di un grosso coniglio ed è privo di corna. Ha però lunghi incisivi, simili a zanne, che utilizza per cibarsi e anche, nel caso dei maschi, per stabilire il dominio su un determinato territorio o la conquista delle compagne per riprodursi. La specie fu descritta e catalogata per la prima volta nel 1910, grazie al lavoro dello zoologo britannico Michael Rogers Oldfield Thomas. Da allora è stata studiata molto poco, tanto che non conosciamo pressoché nulla sulle sue abitudini, al di là della diffusione esclusiva nel foreste tropicali del Vietnam. L'ultimo avvistamento di un esemplare risale al 1990, quando un cacciatore ne uccise uno e successivamente donò il cadavere agli scienziati. Proprio i mancati avvistamenti dei decenni successivi avevano fatto temere che fosse avvenuta l'estinzione, soprattutto per colpa della caccia indiscriminata.

Il ritrovamento del tragulo del Vietnam

Il nuovo avvistamento è stato possibile grazie a telecamere nascoste e posizionate in luoghi ritenuti particolarmente promettenti. Scovarli non è stato semplice, perché nel 1910 Thomas non indicò da quale area geografica provenissero gli esemplari da lui studiati. Così i biologi si sono rivolti alle popolazioni indigene, chiedendo loro se avessero incontrato questi animali: domanda alla quale molti non hanno voluto rispondere, o hanno risposto in modo vago, perché la caccia illegale è ancora largamente praticata. Alla fine sono arrivate le giuste dritte. Racconta il biologo An Nguyen, primo firmatario del paper: "Negli ultimi tempi le persone sono diventate più attente riguardo la sorte delle specie animali e di come molte di esse sono scomparse nel corso degli ultimi dieci anni. Ora sanno che ciò è dovuto alla caccia estensiva e all'uso di trappole". Così, alcuni indigeni hanno condotto i ricercatori in una zona della giungla nella quale erano stati avvistati esemplari di tragulo con il manto argentato sulla gobba (dettaglio fondamentale per distinguerli da un'altra specie simile, più comune). Nell'arco di otto mesi le trappole fotografiche hanno documentato circa 280 avvistamenti, anche se non è possibile dire quanti esemplari vivano nell'area, perché molte foto potrebbero essere del medesimo animale. In ogni caso, per la prima volta in trent'anni è stato possibile rivedere il tragulo del Vietnam.
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