Mercoledì 24 Aprile 2024

Cate Blanchett presidente della giuria del Festival di Venezia 2020

L'attrice australiana presiederà il gruppo incaricato di assegnare il Leone d'Oro e gli altri premi del concorso principale

Cate Blanchett (Dire)

Cate Blanchett (Dire)

L'attrice e regista teatrale Cate Blanchett è stata nominata presidente della giuria del Festival di Venezia 2020, che si terrà dal 2 al 12 settembre. Spetterà a lei coordinare il lavoro delle personalità del cinema incaricate di assegnare il Leone d'Oro e gli altri premi del concorso principale. Commentando il conferimento del prestigioso incarico, Blanchett ha dichiarato: "Ogni anno attendo la selezione di Venezia e ogni anno risulta sorprendente e notevole. Venezia è uno dei festival di cinema più suggestivi al mondo – una celebrazione di quel mezzo provocatorio e stimolante che è il cinema in tutte le sue forme. È un privilegio e un piacere essere quest'anno presidente di giuria". Cate Blanchett arriva a questo incarico solo due anni dopo avere presieduto il Festival di Cannes, nell'edizione che assegnò la Palma d'Oro a 'Un affare di famiglia' di Hirokazu Kore'eda e il Gran Prix a 'BlacKkKlansman' di Spike Lee. Riceve il testimone di Venezia dalla regista e sceneggiatrice argentina Lucrecia Martel, presidente della giuria che nel 2019 ha consegnato, fra gli altri, il Leone d'Oro a 'Joker', il Gran premio della giuria a 'L'ufficiale e la spia' e la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile a Luca Marinelli, per il film 'Martin Eden'. Intanto, in Francia: Spike Lee è il presidente della giuria di Cannes 2020

Chi è Cate Blanchett, presidente della giuria di Venezia 2020

Australiana classe 1969, Cate Blanchett è una delle migliori attrici della sua generazione e ha lavorato in film indipendenti come in blockbuster. Fra i suoi titoli più famosi ricordiamo la trilogia del 'Signore degli Anelli', 'Ocean's 8' e 'Thor: Ragnarock'. Ma anche 'Blue Jasmine' e 'The Aviator', che le consentirono di vincere i suoi due Oscar, e poi quelli che le hanno procurato una nomination: 'Carol', 'Elizabeth: The Golden Age', 'Io non sono qui', 'Diario di uno scandalo' ed 'Elizabeth'. Quest'ultima pellicola, che risale al 1998, è quella che l'ha portata sotto i riflettori, dopo essersi formata e avere fatto carriera all'interno della scena teatrale australiana. Leggi anche: - Oscar 2020, ecco chi ha preso più nomination - Oscar 2020, l'analisi: nomination, snobbati, flop e polemiche - Oscar 2020, le migliori reazioni alle nomination

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