
Talento poliedrico, eclettico esploratore delle musiche, capace di spaziare fra il jazz, la classica e i ritmi brasiliani, protagonista di...
Talento poliedrico, eclettico esploratore delle musiche, capace di spaziare fra il jazz, la classica e i ritmi brasiliani, protagonista di spettacoli teatrali e anche di riusciti programmi tv (come ’Via dei Matti numero zero’ su Rai3), Stefano Bollani ha scelto Carpi per il debutto di un suo nuovo progetto internazionale, lo Stefano Bollani Quintet che mercoledì 9 luglio sarà protagonista del primo appuntamento della rassegna ’CarpInJazz’, alle 21.30 in piazza Re Astolfo a Carpi (Modena). Per questo ensemble, Bollani ha riunito alcune fra le eccellenze del jazz contemporaneo, Jeff Ballard alla batteria, Larry Grenadier al basso, Vincent Peirani alla fisarmonica, Mauro Refosco alle percussioni. Il quintetto proporrà un repertorio inedito, composto appositamente per questa formazione.
Stefano Bollani è uno dei pianisti e compositori più ammirati, considerato uno dei miti del jazz italiano e internazionale: ha collaborato con leggende come Chick Corea, Pat Metheny, Enrico Rava e Richard Galliano, sempre con un approccio estroso, brillante e sorprendente. In questo suo nuovo supergruppo, figurano il batterista Jeff Ballard, che ha affinato la sua arte con Ray Charles prima di diventare una figura centrale nella scena jazz newyorkese, così come il bassista Larry Grenadier, pure statunitense, che ha suonato con icone come Joe Henderson e Stan Getz. Innovatore della fisarmonica, Vincent Peirani ha saputo reinventare lo strumento grazie a una visione che abbraccia jazz, musica classica, world music e rock. Mauro Refosco, brasiliano, specialista delle percussioni e sound designer, sa creare paesaggi sonori unici: ha collaborato con artisti come David Byrne, Red Hot Chili Peppers e Thom Yorke (Atoms for Peace).
La rassegna CarpInJazz proseguirà martedì 15 luglio con Joe Lovano feat. Marcin Wasilewski Trio: lirismo e forza nell’incontro fra il sassofonista e compositore americano, vincitore di cinque Grammy awards, e il dinamico trio polacco con il quale ha inciso due album. Gran finale il 31 luglio con il pianista newyorkese Joey Calderazzo in un recital solistico: il pianista è apprezzato per la sua tecnica impeccabile, l’abilità improvvisativa e la capacità di fondere tradizione e innovazione nel jazz contemporaneo.
Info, www.teatrocomunale.carpidiem.it
s. m.