Martedì 23 Aprile 2024

Come la cannabis modifica il cervello degli adolescenti

Anche una sola sigaretta di marijuana altera il volume del cervello, agendo su ippocampo e amigdala

Anche un consumo minimo di cannabis altera lo stato del cervello negli adolescenti

Anche un consumo minimo di cannabis altera lo stato del cervello negli adolescenti

Durante l'adolescenza basta anche una sola sigaretta di marijuana a modificare il cervello e alterare alcune facoltà. Lo hanno scoperto i ricercatori della University of Vermont (Usa), che grazie alla risonanza magnetica hanno notato come i quattordicenni che consumano una o due volte la cannabis mostrano cambiamenti nel volume del cervello e nei processi di sviluppo neurologico. Con conseguenze sulla memoria, sul riconoscimento delle emozioni e sulle abilità spaziali.CAMBIA IL VOLUME DEL CERVELLOLa notizia si inserisce nel dibattito italiano sul controllo sui minori in fatto di alcol e fumo. Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Neuroscience, ha visto l'università americana collaborare con altri team accademici internazionali nell'ambito di un'ampia ricerca (dal nome Imagen) sullo sviluppo del cervello e la salute mentale degli adolescenti. Grazie all'utilizzo di tecniche di imaging cerebrale (scansioni di risonanza magnetica), sono stati analizzati i cervelli di 46 adolescenti (età 14 anni) di diversi paesi europei, che avevano dichiarato di avere provato la cannabis una o due volte.Le scansioni hanno rivelato che i ragazzi avevano subito un cambiamento nel volume di alcune aree del cervello. In particolare c'è stato un aumento del volume di materia grigia nelle aree ricche di recettori dei cannabinoidi endogeni (sostanze portatrici di messaggi all'interno del sistema nervoso centrale) e sensibili al tetraidrocannabinolo (THC), il classico principio attivo contenuto nella cannabis.Si è così visto che, indipendentemente da sesso e condizione socioeconomica dei partecipanti, nei cambiamenti di volume erano coinvolti amigdala e ippocampo, importantissime regioni del cervello coinvolte la prima nell'elaborazione delle emozioni e della paura e il secondo nella memoria e nelle abilità spaziali.

IMPATTO SULLO SVILUPPO DEGLI ADOLESCENTIInoltre i ragazzi hanno fatto registrare bassi punteggi nei test sull'ansia e le capacità di ragionamento, confermando altri studi che hanno messo in luce quanto un consumo anche minimo di marijuana agisca sulle facoltà cerebrali degli adolescenti. Questa fase della vita è caratterizzata da uno sviluppo neurologico che l'uso di cannabis può alterare e secondo gli studiosi l'effetto principale della sostanza potrebbe agire sul processo di riorganizzazione delle connessioni del cervello che avviene in questa età.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro