Mercoledì 24 Aprile 2024

Cani e padroni si somigliano, ecco perché

La personalità dell'animale domestico condivide caratteristiche simili a quelle umane e si evolve di pari passo

Un cane coccolato

Un cane coccolato

Davvero, come si dice, cane e padrone si assomigliano? Sembra di sì, lo dice anche la scienza. Grazie al legame intenso che si crea fra loro finiscono per assomigliarsi soprattutto nel carattere. Gli psicologi della Michigan State University hanno condotto uno studio che ha preso in esame le personalità dei cani, ritrovando alcune prove della somiglianza con i loro padroni. In particolare viene confermata la teoria in base alla quale, esattamente come la personalità umana cambia quando si invecchia, a nche i nostri cani subiscono trasformazioni simili nel corso della loro vita. LO STUDIO SULLA PERSONALITÀ DEI CANI“Tale cane, tale padrone” è un detto molto comune. Ci è sempre piaciuto pensare, e a volte ci è anche capitato di vantarcene, che, da bravi padroni, il nostro cane fosse tale e quale a noi. Oppure lo abbiamo pensato degli altri, incontrandoli per strada a spasso con i loro quattro zampe. Lo studio degli accademici americani ha preso in considerazione i proprietari di 1.681 cani appartenenti a 50 razze diverse e di età comprese fra i pochi mesi e 15 anni. Ai padroni è stato chiesto di valutare la personalità degli animali e la loro storia comportamentale. I ricercatori si aspettavano che le personalità canine rimanessero sempre abbastanza stabili, in quanto, si è sempre creduto, i cani non vivono cambiamenti massicci nel loro stile di vita, cosa che invece succede ai loro padroni. E invece, proprio come gli umani, anche i quattro zampe cambiano carattere. COME CAMBIANO CANI E PADRONI?Dal confronto tra i vari soggetti partecipanti allo studio, è risultato chiaro che i tratti caratteriali che possono emergere nei cani nel tempo – come eccitazione, aggressività, paura e ansia - sono amplificati (o meno) dal comportamento dei loro compagni umani. Durante lo studio, per esempio, si è scoperto che i cani meno attivi (e più anziani) appartenevano il più delle volte a padroni meno attivi. "Quando gli esseri umani affrontano grandi cambiamenti o invecchiano, i tratti della loro personalità possono cambiare. Abbiamo scoperto che questo accade anche ai cani, in misura sorprendentemente simile e vasta", spiega William Chopik, autore principale dello studio. Questi tratti del carattere sono stati associati anche a importanti caratteristiche fisiche del cane, fra cui condizioni di salute croniche. Dall’altro lato, i padroni più dinamici e vivaci sono risultati quelli che hanno offerto ai loro cani uno stile di vita più sereno e giocoso,   
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