Cellulare cade nella vasca, campionessa russa muore folgorata

La 15enne Irina Rybnikova è stata trovata senza vita dai genitori

Irina Rybnikova (Instagram)

Irina Rybnikova (Instagram)

Mosca, 11 dicembre 2018 - Una tragedia difficile da accettare. Il mondo dello sport russo è in lutto: la 15enne Irina Rybnikova, campionessa di arti marziali, è morta folgorata mentre stava facendo un bagno in vasca. Come riporta El Mundo, a provocarne il decesso sarebbe stata la caduta dello smartphone in acqua mentre questo era collegato al caricabatterie. La scarica elettrica avrebbe generato un corto circuito, uccidendo sul colpo la giovane ragazza. I genitori, che al momento dell'incidente non si trovavano in casa, una volta rientrati hanno trovato il corpo senza vita della figlia ancora nella vasca. Il tragico episodio è avvenuto nella città siberiana di Bratsk

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

— Храните сердце в чистоте.

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La 15enne era una campionessa di arti marziali. Specialista, in particolare, di pancrazio, un antico sport da combattimento che consiste in un misto di lotta e pugilato. La ragazza aveva vinto molti premi, tra cui anche un riconoscimento nella nazionale russa. "Sognava di diventare una campionessa del mondo", scrive un suo amico su Instagram. Intanto la Federazione Russa di Lotta ha rilasciato una dichiarazione di cordoglio e vicinanza alla famiglia. 

La Russia sui social si dice sconvolta da una morte del genere. "Non è possibile che le persone non capiscano la pericolosità di tenere a contatto con l'acqua un cellulare collegato al caricabatterie", scrive qualcuno su Twitter. "Non è la prima volta che succede, speriamo di non dover apprendere altre simili tragedie ancora", risponde addolorato un altro utente. Secondo alcuni media russi, infatti, sarebbero migliaia le persone nel mondo morte in simili circostanze. Le autorità, nel frattempo, si sono unite alla campagna di sensibilizzazione per ricordare i gravi pericoli derivanti dall'uso di caricabatterie, smartphone e altri apparecchi simili nei bagni. 

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