Calendario Pirelli 2019, torna il nudo. L'erotismo di Laetitia Casta

Svelati gli scatti firmati da Albert Watson nell'edizione intitolata 'Dreaming'. Tra le protagoniste anche Gigi Hadid, Misty Copeland e Julia Garner

Laetitia Casta per il Calendario Pirelli 2019

Laetitia Casta per il Calendario Pirelli 2019

Milano, 5 dicembre 2018 - Torna il nudo nel The Cal, il mitico e sempre unico Calendario Pirelli presentato oggi da Marco Tronchetti Provera all’Hangar Bicocca insieme al fotografo di questa edizione per il 2019 firmata dallo scozzese Albert Watson, moglie e due figli, 77 anni di puro ingegno, classe e simpatia. "Quando mi sono avvicinato a questo progetto - spiega Watson che ha rifiutato di fare il Pirelli del 1987 perché aveva come protagoniste solo ballerine del Royal Ballet di Londra in tutù - volevo farlo in modo diverso da tutti, chiedendomi quale fosse il modo migliore. Ho scelto una modalità che lo fa somigliare alla formula cinematografica del fermo immagine con una sequenza di fotogrammi che narrano le storie e le ambizioni di quattro donne che vogliono realizzare i propri sogni. E infatti il mio The Cal si chiama Dreaming".

Sul set a Miami e New York, negli scatti realizzati da Watson con Gigi Hadid e Alexander Wang, Julia Garner, Misty Copeland (prima etoile di colore) con Calvin Royal III e Laetitia Casta con il ballerino ucraino Sergei Polunin, si sono riviste alcune foto di nudo, ma poetico e spesso velato per un erotismo che secondo il fotografo nato ad Edimburgo "rispetta le donne". "Io amo le donne e credo siano superiori agli uomini", spiega Albert Watson che afferma di aver sempre chiesto alle modelle fotografate nella lunga carriera se volevano o no posare nude, "perché quello che faccio io è quanto di più lontano dall’idea delle molestie".

"Ho chiesto a tutti i protagonisti di questo mio lavoro di essere se stessi e di immaginarsi di nuovo agli inizio del loro percorso professionale e del loro successo - aggiunge Watson - per raccontare i loro sogni".

Pose indimenticabili nei 40 scatti come quelle ad alta febbre erotica ma luminosa tra Laetitia Casta splendida trentanovenne che balla un tango selvaggio con Sergei Polunin col quale si mostra pancia a terra e lato B alle stelle anche stesa su un tappeto animalier o in posa hippie davanti a due roulotte da deserto in New Messico con il ballerino che Watson trasforma in intrigante gitano. Watson è cieco dall’occhio destro fin dalla nascita ma dice di non aver mai sentito troppo l’handicap perché "quando scatto con la macchina uso solo un occhio". Inizialmente al posto di Gigi Hadid ("che temevo si identificasse solo con una top model ma mi sono poi subito ricreduto per il suo talento", afferma il grande fotografo) doveva esserci Monica Bellucci ma per i suoi impegni cinematografici ad aprile scorso la star non si è potuta liberare per le foto del The Cal 2019.

"È’ stata una esperienza esaltante - dice Laetitia Casta - mi sono data completamente in pasto ad Albert, e lui nelle foto è riuscito a catturare la mia anima. Nella vita mi dedico alla scultura e alla ceramica dunque mi sono sentita vicina al personaggio della pittrice in cerca di successo che Watson ha pensato per me". "Mi è piaciuto il fatto che Albert Watson sia prima di tutto un uomo con un grande sorriso - afferma Marco Tronchetti Provera, Vice Presidente Esecutivo e Ceo di Pirelli - e mi piacerebbe essere io il fotografo del prossimo The Cal", scherza davanti alla platea di stampa internazionale all’Hangar Bicocca.   

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