Giovedì 18 Aprile 2024

Calcio femminile, i problemi degli scarpini e dell'abbigliamento sportivo

La ricerca e l’industria dello sport sono indietro: si usano ancora prodotti pensati e realizzati per gli uomini, con rischi di infortuni e gioco meno spettacolare

Calcio femminile, la sfida dell’attrezzatura

Calcio femminile, la sfida dell’attrezzatura

Le donne che giocano a calcio hanno un nemico: l’industria dello sport. Per migliorare le loro prestazioni e la loro sicurezza in campo, e far crescere ancora di più il calcio femminile, serve che le aziende sviluppino prodotti migliori dedicati alle donne del calcio: kit, scarpini e palloni. Lo sostiene un articolo scientifico delle St. Mary’s University di Londra, pubblicato su Sports Engineering, in cui si legge che, sebbene siano stati compiuti alcuni progressi nell'affrontare le esigenze di equipaggiamento delle giocatrici, nel calcio femminile permangono lacune pesanti nella ricerca, nello sviluppo e nella produzione.

Scarpini non adatti alle donne calciatrici

La popolarità del calcio femminile professionistico sta aumentando in molti Paesi, ma la tecnologia e le attrezzature sono ancora, per la maggior parte, quelle progettate per il calcio maschile. Anche dal punto di vista della ricerca siamo indietro: una recente revisione scientifica ha scoperto che esistono solo 32 articoli scientifici pubblicati sulla tecnologia del calcio femminile. Il team inglese, che comprende anche Leah Williamson, capitana della nazionale inglese di calcio femminile, ha posto dieci domande per evidenziare quanto siano stati deboli i progressi compiuti nella tecnologia del calcio femminile d'élite e quante barriere ancora ci siano rispetto alla disponibilità di attrezzature su misura per le giocatrici.

Gli autori spiegano quindi perché è necessaria una tecnologia su misura per le calciatrici e sottolineano che, sebbene le donne abbiano esigenze fisiche diverse da quelle degli uomini, attrezzature come scarpe e palloni da calcio continuano a essere progettate per gli uomini piuttosto che per le donne. Non sono problemi da poco, hanno conseguenze pesanti: scarpe da calcio poco adarenti e non adattate alla conformazione del piede femminile possono aumentare il rischio di lesioni, ma anche ridurre le prestazioni a causa dello sforzo maggiore richiesto per calciare il pallone rispetto agli uomini.

Pantaloncini e reggiseni

Ma ci sono altri problemi di cui l’industria dello sport sembra ignorare l’esistenza. Ad esempio, i pantaloncini da gara. Gli autori spiegano che molte giocatrici di calcio si sentono a disagio quando li indossano (di solito sono bianchi) a causa della preoccupazione di possibili perdite mestruali.

E i reggiseni: le calciatrici professioniste sono spesso obbligate a indossare reggiseni sportivi specifici forniti dagli sponsor, piuttosto che il reggiseno sportivo ottimale per il loro fisico. Anche questo può ridurre le prestazioni e causare disagi durante la corsa. Ma qualche passo avanti lo si sta facendo: secondo il team di ricerca, i produttori stanno riconoscendo la mancanza di sviluppo della tecnologia per il calcio femminile e stanno lentamente cominciando a progettare e realizzare prodotti ad hoc. Per accelerare questo processo, è necessario anche un maggiore sforzo nella ricerca, per colmare le lacune attuali nella comprensione delle esigenze delle giocatrici di calcio.

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