Giovedì 18 Aprile 2024

Calamaro con la coda, avvistamento senza precedenti. Prima volta in video

Altro avvistamento senza precedenti nelle profondità marine, per merito di un robot sottomarino comandato a distanza

(Foto: EVNautilus/YouTube)

(Foto: EVNautilus/YouTube)

Dopo il tenero calamaro-maialino, ecco un'altra insolita creatura tentacolare, che si nasconde negli oscuri fondali oceanici. L'ha intercettata, come è ormai consuetudine, il team di scienziati dell'imbarcazione scientifica E/V Nautilus e in questo caso si tratta di una prima volta assoluta: il calamaro 'a sigaretta' che vedete nel video qui è sotto (nome scientifico: Asperoteuthis mangoldae) è stato scoperto circa una decina di anni fa, ma non era mai stato ripreso vivo e vegeto nel suo ambiente naturale. L'avvistamento è avvenuto a una profondità di 930 metri nell'Oceano Pacifico, nelle acque che bagnano Jarvis, una piccola isola corallina situata in un'area protetta a sud delle Hawaii. Le eccezionali immagini sono state catturate da un robottino sottomarino comandato a distanza (acronimo inglese, ROV), che ha letteralmente acceso la luce su un mondo quasi del tutto sconosciuto agli scienziati. Come si può intuire dalle esclamazioni di stupore dell'equipe, l'Asperoteuthis mangoldae non è un calamaro dall'aspetto comune. Descritto per la prima volta nel 2007, dopo una spedizione nei dintorni hawaiani, questo cefalopode è caratterizzato da un originale set di tentacoli, che fanno da contorno a un elemento ancora più bizzarro, ossia una "coda" lunga e piuttosto rigida, simile a un'asta, da cui si dipanano due alette molli e fluttuanti. I ricercatori non hanno certezze riguardo lo scopo di questo singolare organo che spunta dalla testa, ma l'ipotesi è che possa aiutare l'animale a sembrare più grande e spaventoso, cosa abbastanza utile un habitat ostile. Nel filmato si può anche ammirare il calamaro mentre cerca di eludere il ROV attuando una delle tipiche tecniche di fuga dei cefalopodi: prima cambia colore (diventando rosso) e poi schizza via lasciando dietro di sé la classica macchia di inchiostro.
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