Si sono ritrovati, sette anni dopo Non essere cattivo, il film che ha rivelato entrambi, e lanciato le loro pazzesche carriere. Luca Marinelli e Alessandro Borghi erano ieri a Cannes in gara con il film Le otto montagne tratto dal romanzo di Cognetti, nelle sale italiane in autunno. Che tipo di esperienza è stata tornare a girare un film insieme, e questo film? "È stato un film in cui le cose si fanno, più che dirle. Quella casa in cima alla montagna l’abbiamo davvero tirata su pietra per pietra", dice
Borghi, "camminando nel fango, immersi nella neve". Il film racconta una storia di legame fra due giovani uomini… "L’importante è che sia una storia fra due esseri umani: uomini o donne, è secondario", dice Luca.
Giovanni Bogani
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