Martedì 23 Aprile 2024

Bohemian Rhapsody, probabile sequel dei Queen

Secondo voci di corridoio si valuta se dare un seguito al film sulla vita artistica di Freddie Mercury

Una scena del film 'Bohemian Rhapsody' – Foto: 20th Century Fox/New Regency

Una scena del film 'Bohemian Rhapsody' – Foto: 20th Century Fox/New Regency

Il successo di 'Bohemian Rhapsody' è stato innegabile e forse anche per questo i Queen stanno pensando di realizzare un sequel: secondo voci di corridoio dovrebbe iniziare là dove è terminato il film precedente, dunque con Freddie Mercury ancora vivo e presumibilmente con Rami Malek nel ruolo protagonista. Un progetto che però è ancora di là da venire, per il momento. BOHEMIAN RHAPSODY, IL SEQUEL La notizia arriva da Rudi Dolezal, regista di molti videoclip dei Queen: secondo lui, i membri della band, insieme al loro manager Jim Beach, stanno valutando seriamente l'idea di realizzare un sequel. L'intenzione parrebbe quella di raccontare cosa accadde dopo l'esibizione al Live Aid che chiude il film 'Bohemian Rhapsody'. Una seconda opzione in campo, meno probabile, sarebbe invece quella di compiere un'ellissi temporale e concentrarsi sugli anni immediatamente successivi alla morte di Freddie Mercury. In un caso come nell'altro, in Rete il dibattito è già aperto e si caratterizza per una fiera divisione tra coloro che il sequel lo vorrebbero e coloro che invece preferirebbero di no, grazie ma no. IL RISCHIO DEL SEQUEL Al di là delle partigianerie, un eventuale sequel deve fare i conti con un problema non da poco: per quanto sia stato licenziato all'ultimo momento, il regista Bryan Singer ha di fatto contribuito enormemente alla riuscita complessiva di 'Bohemian Rhapsody'. Va da sé che il sequel vedrebbe un altro regista dietro al cinepresa, ma a quest'ultimo spetterebbe di rifare da capo tutte le scelte artistiche. A meno che questo onere non cada sulla testa dei produttori e degli attori protagonisti, eventualità non certo inedita, a Hollywood, ma sempre rischiosa. IL VANTAGGIO DEL SEQUEL In ogni caso, dal punto di vista prettamente commerciale 'Bohemian Rhapsody 2' avrebbe un senso: il capitolo originale è stato un enorme successo di pubblico, con 875 milioni di dollari incassati nelle sale di tutto il mondo (a fronte di un budget intorno ai 55 milioni). Inoltre molte canzoni dei Queen sono tornate di moda, con un'evidente ricaduta positiva sui portafogli della band. Il sequel parte con la garanzia di un bel po' di milioni già assicurati, perché a un trionfo di questo tipo segue frequentemente un ulteriore successo: magari minore, e spesso è così, ma comunque con i conti in attivo. IL SEQUEL SI FARÀ? Vale però la pena di sottolineare che stiamo parlando di un'ipotesi tutta da confermare, perché le parole di Rudi Dolezal non sono un comunicato stampa ufficiale. Inoltre, un conto è fantasticare su 'Bohemian Rhapsody 2', altro discorso è mettere in cantiere una produzione fatta e finita: il mondo del cinema è pieno zeppo di progetti di cui si è discusso e che non hanno mai visto la luce. Leggi anche: - Triple Frontier, il film Netflix: soldati vs. narcotrafficanti - Come ottenere più giorni di ferie con i consigli di Richard Branson - Fioritura dei ciliegi, in Giappone arriva in anticipo. Tutto quello che c'è da sapere
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