Mercoledì 24 Aprile 2024

Bocelli & figli: "Un disco insieme"

Il tenore in concerto a Lajatico con Baglioni e Garrett. E annuncia “Christmas Album“ con Matteo e Virginia

Andrea Bocelli sul palco con la terzogenita Virginia. Nel disco di Natale anche Matteo

Andrea Bocelli sul palco con la terzogenita Virginia. Nel disco di Natale anche Matteo

Lajatico (Pisa), 29 luglio 2022 - Piano contro piano, voce nella voce, animo nell’animo. Mentre ieri sera Andrea Bocelli condivideva Fall on me col figlio Matteo sotto le stelle del Teatro del Silenzio, il senso d’ Infinito scelto come tema di questa edizione 2022 sembrava andare oltre il baluginare dei paesi adagiati sulle morbide colline di una Lajatico adombrata dalla notte di luna nuova. Sul rapporto tra padre e figlio, anzi tra padre e figli, scivola pure il nuovo Christmas album del tenorissimo toscano, in arrivo a Natale per unire la voce di Andrea a quella degli eredi Matteo e Virginia in canzoni e parole come Feliz navidad o la Merry Xmas (war is over) di John Lennon. Un paio gli inediti.

"S’è da poco concluso L’anno Famiglia Amoris lætitia e io sono convinto che questo tipo di unione resti il mattone fondante della società, così ho pensato di incidere un album coi miei figli" racconta lui, che in questa edizione del Teatro del Silenzio ha voluto ai piedi dell’obelisco elicoidale marmoreo di Park Eun Sun ispirato proprio all’infinito, amici come Claudio Baglioni, il violinista tedesco David Garrett e la promessa scozzese Red, all’anagrafe Nicole Simpson. In scena pure Michael Bolton con When a man loves a woman . Con lui c’è un legame affettivo, perché undici anni fa a Los Angeles il cantante americano fu il primo a prestare la voce alle iniziative della AB Foundation.

In scena, con passo un po’ da Capitano Achab, pure il soprano rumeno Cristina Pasaroiu "che qualche giorno fa a Berlino, durante l’ Idomeneo di Mozart, durante la scena della guerra, s’è infilata un’asta di ferro nella scarpa allagandola di sangue – racconta Bocelli – Recita interrotta e corsa all’ospedale che non l’hanno scoraggiata a venire a Lajatico". In fossa l’Orchestra del Teatro del Silenzio diretta da Carlo Bernini, sulla scena i coristi dell’Accademia Musicale Alta Valdera e i 41 attori della Compagnia della Fortezza formata da ospiti del carcere di Volterra diretti dalla coreografa Alessandra Panzavolta. "La vita non finisce nel luogo di pena – spiega l’architetto-direttore artistico Alberto Bartalini – ma da lì riparte per spandersi all’infinito. D’altronde chi più di una persona privata della libertà ha una progettualità illimitata?"

Nella prima parte della maratona arie di Verdi, Puccini, Bizet, Giordano, nella seconda il pop con l’omaggio orchestrale al Vangelis di Conquest of Paradise , dalla colonna sonora del 1492 di Ridley Scott, a Il mare calmo della sera a Il canto della terra , eseguita da Bocelli con Red e le giovani voci dell’ABF Voices for Peace.

Nel sottofinale, l’incontro con Baglioni. "Nel 2006 fui il primo a essere invitato al Teatro del Silenzio, ma non riuscii ad esserci, così quando me l’ha chiesto ho pensato che dopo 16 anni i debiti vanno pagati", racconta Claudio. In scena con Bocelli "ci è sembrato divertente improvvisare un percorso sui suoi ricordi del tempo in cui faceva pianobar. Poi mi ha chiesto di accompagnarlo su un brano che ama particolarmente quale Con tutto l’amore che posso prima di lasciarmi l’orchestra per eseguire Mille giorni di te e di me e Avrai come nel tour concluso a Verona due giorni fa. Non è detto che l’anno prossimo non replichi l’esperienza”.

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