Giovedì 25 Aprile 2024

Black Spartacus, la storia del rivoluzionario di Haiti diventa una serie TV

L'haitiano Toussaint Louverture, ex schiavo imbevuto di Illuminismo, al centro di una produzione britannica

Dettaglio della copertina - Foto: Penguin

Dettaglio della copertina - Foto: Penguin

Ci vorrà un po' di tempo, perché la lavorazione della serie TV è solo all'inizio, ma prossimamente potremo guardare su piccolo schermo una delle storie più incredibili del periodo coloniale, quella cioè dell'haitiano Toussaint Louverture, schiavo e rivoluzionario diventato famoso anche grazie alla biografia 'Black Spartacus: The Epic Life of Toussaint Louverture', scritta dallo studioso Sudhir Hazareesingh e opzionata dalla britannica Mammoth Screen per trasformarla in una serie televisiva.

Black Spartacus: la storia di Toussaint Louverture

La vicenda ha il proprio centro gravitazionale nella rivoluzione haitiana, che cominciò il 22 agosto 1791, con una sollevazione generale degli schiavi che portò alla vittoria sul governo coloniale francese, all'abolizione della schiavitù, alla dichiarazione di indipendenza e alla nascita di una repubblica. Toussaint Louverture, autodidatta influenzato dall'Illuminismo, fu uno dei leader della popolazione nera della colonia, comandante dell'esercito repubblicano e primo presidente del suo paese: rimase in carica fino al 1802, quando l'arrivo di nuove truppe francesi inasprì nuovamente il conflitto e portò alla sua cattura e all'imprigionamento a Fort de Jouz, in Francia, dove morì il 7 aprile 1803. Tra i numerosi lasciti spirituali di Toussaint Louverture ci fu la dimostrazione evidente di quanto fosse falso l'assunto in base al quale gli schiavi erano naturalmente inferiori e incapaci di acume politico o militare. Gli stessi ufficiali francesi, impegnati in battaglia contro i ribelli haitiani, si stupirono di quanto fossero ben organizzati dal punto di vista tattico e strategico, e persero numerosi scontro proprio perché convinti di avere di fronte dei semplici selvaggi. Nel suo complesso, la rivoluzione haitiana ebbe notevole influsso sulla politica schiavista nelle Americhe.

Il film sullo Spartaco nero

Lo studioso mauriziano Sudhir Hazareesingh ha fatto riferimento al nome di Spartaco perché la rivoluzione haitiana rappresentò la più grande insurrezione di schiavi da quella di Spartaco contro la Repubblica romana, avvenuta quasi duemila anni prima. Il suo libro, molto ben documentato e approfondito, ha meritato recensioni più che positive e riconoscimenti nel mondo accademico. Ora fornirà l'ossatura a un film di finzione prodotto da Mammoth Screen, casa di produzione che, fra le altre cose, ci ha regalato le serie TV 'Il giovane ispettore Morse', 'The Serpent' e 'Poldark'. Leggi anche: - Milla Jovovich e Dave Bautista nel film tratto da George R. R. Martin - La città incantata, il film di Miyazaki diventerà uno show teatrale - The Great Chinese Art Heist: Jon M. Chu dirige il film

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