Giovedì 25 Aprile 2024

Ecco perché non riusciamo a smettere di fare binge watching di serie tv

Certi tratti della personalità, uniti al desiderio di evasione e di intrattenimento, possono rendere alcune persone più inclini a un consumo problematico di programmi tv

Per alcune persone il binge watching può diventare una sorta di dipendenza

Per alcune persone il binge watching può diventare una sorta di dipendenza

Esce la nuova stagione di The Witcher, ci sono un po' di giorni di vacanza intorno a Natale… Vuoi non metterti comodo sul divano e sparartela tutta di fila in un colpo solo? Il binge watching è un piacere a cui di tanto in tanto possiamo concederci di indulgere senza problemi. Per alcune persone però assume connotati compulsivi e diventa una sorta di dipendenza, con tanto di ricadute negative sulla vita e sulla salute che possono portare a cattive abitudini alimentari, comportamenti antisociali, scarsa resa sul lavoro o nello studio… Per capire come si innesca questa dinamica, i ricercatori dell'Università Jagellonica, in Polonia, hanno cercato di individuare quali tratti della personalità rendano un individuo più incline a lasciarsi andare al binge watching "problematico". Lo studio ha coinvolto 645 partecipanti di età compresa fra i 18 e i 30 anni, senza disturbi psichici diagnosticati, e tutti abituati a guardare come minimo due episodi di fila di una serie tv a sessione; il 20% ne consumava addirittura fra i 6 e i 20 alla volta. Tra i fattori caratteriali, la mancanza di autocontrollo, la scarsa previdenza (la capacità di fare considerazioni in anticipo) e la confusione emotiva sono risultati gli indicatori più significativi dell'inclinazione al binge watching. Ma c'è dell'altro: "Il risultato più interessante dello studio è che i fattori legati alla motivazione (come il desiderio di intrattenimento e di sfuggire alla noia e alla solitudine) si sono dimostrati indicatori più consistenti della tendenza al binge watching rispetto alle predisposizioni personali, come l'impulsività", spiega l'autrice principale Jolanta Starosta. "Coloro che 'soffrono' di binge watching problematico potrebbe dedicarsi alle maratone di serie tv principalmente perché vogliono evadere dai loro problemi quotidiani e controllare le loro emozioni, ma poi decidono di continuare a guardare altri episodi per via di ragioni legate all'intrattenimento", aggiunge Starosta. I ricercatori comunque sottolineano che, allo stato attuale delle conoscenze sull'argomento scientifiche, non si può ancora affermare che il consumo vorace di serie tv sia altrettanto grave e rischioso di altre forme di dipendenza (come quella da gioco d'azzardo). Anche se alcune piattaforme di streaming stanno cambiando le loro politiche, in generale sembrano alimentare la tentazione del binge watching, ad esempio attraverso la riproduzione automatica dell'episodio successivo appena finito di vederne uno, o piazzando cliffhanger strategici a fine puntata. "Una manciata di secondi per decidere se continuare o meno la visione non sono abbastanza per prendere una decisione razionale", dice Starosta, "e questo può portare a perdere il controllo del tempo speso guardando programmi televisivi". Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Frontiers in Psychiatry.

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