Martedì 23 Aprile 2024

Berti e Rovazzi, la coppia dell’estate "Vi cantiamo ‘La discoteca italiana’"

di Andrea Spinelli

"Ciao ragazzi" dice Giovanni Storti alle sagome dei Beatles che ornano il suo ufficio di boss della canzone nel video de La discoteca italiana, il tormentone con cui Fabio Rovazzi e Orietta Berti prenotano un posto (al sole) tra le hit da spiaggia e ombrellone dell’estate. Con la complicità di Aldo, Giovanni e Giacomo, infatti, lo youtuber milanese riparte dal prologo della clip di Tutto molto interessante, quello in cui era Fabio De Luigi a vestire i panni del discografico, per raccontare una nuova storia a cui prestano volto e humor pure l’Orchestra Casadei e, altro ritorno, Diletta Leotta.

Fabio, cos’ha detto alla Berti per convincerla?

Rovazzi: "È la prima volta che mi trovo nella parte di quello a cui viene chiesto qualcosa e non il contrario. Lavorando lo scorso anno sulla Costa Toscana è stata Orietta a dirmi: voglio fare una cosa con te, scrivi una roba. Desiderio esaudito, speriamo bene".

Orietta, questo video è anche un regalo di compleanno?

Berti: "No, per gli 80 anni ho dedicato una canzone, Il coraggio di chiamarlo amore, a tutte quelle donne abbandonate dai mariti, maltrattate e, a volte, pure eliminate. Questo mese ho pubblicato su YouTube il video di Diverso girato in collaborazione con la Casa Arcobaleno di Milano, organizzazione che segue tanti ragazzi discriminati e a volte abbandonati dalle famiglie per le loro inclinazioni sessuali. Do voce alla madre di un ragazzo gay che lo rincuora rassicurandolo di non fare alcunché di sbagliato perché siamo nati per amare ognuno a suo modo".

Le radio, oltre che le spiagge, quest’anno si preannunciano molto affollate.

Rovazzi: "Il ‘feat’ fra generazioni è super consolidato, l’abbiamo lanciato proprio noi sei anni fa nella Volare con Morandi, ora sembra che ci siamo organizzati tutti per parlare della discoteca: oltre noi ci sono Disco Paradise di Fedez, Articolo 31 e Annalisa, Italodisco dei Kolors e un altro ancora da annunciare con un nome che rimanda lì".

Futuro?

Rovazzi: "Dai tempi de La mia felicità con Ramazzotti, non metto più ‘to be continued…’ in fondo ai miei video. Legare un video all’altro inventando nuove storie che si legassero sempre alla precedente, era diventato una specie di incubo. Però sarò un po’ più presente sul mercato del disco di prima".

Orietta, lei è una veterana delle hit balneari.

Berti: "Be’, io con le canzoni dell’estate ho venduto 16 milioni di dischi, 9 dei quali solo con Fin che la barca va. Ma la lista è lunga e spazia da Non illuderti mai a L’altalena, a Via dei ciclamini. Guardando al repertorio altrui, mi sarebbe piaciuto incidere uno qualunque dei successi di Mina, che ha sempre avuto bellissime canzoni".

Fabio, con Fedez di nuovo tutto ok?

Rovazzi: "Quando ci fu la rottura dissi che le amicizie nascono, crescono, a volte inciampano, ma poi ritornano. Così è stato".

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