Mercoledì 18 Giugno 2025
MATTEO DONELLI
Magazine

Berlino e il presente: il funerale dell’auto e il boom dell’Urban Art

Eccomi al Wiebestraße 36, al ’Classic Remise’, il più grande museo di auto d’epoca al mondo. Una tappa imperdibile, perche...

Eccomi al Wiebestraße 36, al ’Classic Remise’, il più grande museo di auto d’epoca al mondo. Una tappa imperdibile, perche...

Eccomi al Wiebestraße 36, al ’Classic Remise’, il più grande museo di auto d’epoca al mondo. Una tappa imperdibile, perche...

Eccomi al Wiebestraße 36, al ’Classic Remise’, il più grande museo di auto d’epoca al mondo. Una tappa imperdibile, perche il museo ospita rari esemplari di veicoli che hanno segnato la storia dell’automobilismo: dal da veicoli tedeschi come il tipico Maggiolino della Volkswagen alle diverse varianti (berlina e coupé) della Mercedes 280 ma anche rari esemplari delle case automobilistiche Rolls Royce, Jaguar o Lotus. "Chissà se l’automobile tedesca attuale appartiene anch’essa al passato e non più al futuro", s’interroga l’amico tedesco Arnd con cui sono per lavoro a Berlino.

Passeggiando per ’Unter den Linden’, il famoso viale che attraversa la città dal Castello di Berlino a est fino alla Porta di Brandeburgo a ovest, tante automobili non più di soli brand tedeschi ma anche da modelli di altre marche tra cui spiccano alcune ’silenziose cinesi’. Intanto i giornali e le televisioni bombardano continuamente la popolazione con notizie nefaste di riduzioni di budget e tagli di personale di fabbriche dell’auto.

Ma i Berliner hanno nel loro Dna il combattere le proprie paure. E tra le più grandi c’è sicuramente il suo muro. Dopo la sua caduta, la città è rifiorita a livello di architettura moderna diventando anche capitale dell’architettura contemporanea con edifici iconici firmati da archistar come il Cube Berlin di Oswald Mathias Ungers, la Cupola del Parlamento e la Biblioteca dell’Università Libera di Berlino di Norman Foster, la DZ Bank di Frank Gehry, il Sony Center di Renzo Piano.

Non solo. Oggi Berlino è la capitale mondiale dell’Urban Art. Infatti dagli anni ’ 70 secolo scorso qui è in voga l’uso delle vernici spray per realizzare murales variopinti. Originariamente espressione della protesta giovanile, la street art di oggi si è affermata come vera e propria forma artistica e molti di coloro che hanno raggiunto la notorietà, vi hanno lasciato traccia. Una traccia che guarda al futuro.