Giovedì 18 Aprile 2024

L'uomo sta distruggendo cultura e tradizioni degli scimpanzé. L'allarme su Science

Gli scimpanzé hanno un patrimonio culturale che varia di popolazione in popolazione, ma che sta scomparendo a causa dell'uomo

Un giovane scimpanzé "pensoso"

Un giovane scimpanzé "pensoso"

Gli scimpanzé stanno smarrendo la loro identità culturale. A lanciare l'allarme è uno studio internazionale pubblicato sulla rivista Science, secondo cui il bagaglio di abitudin i e comportamenti sociali in possesso di queste scimmie antropomorfe  rischia di scomparire per colpa dell'invasività degli esseri umani. DIVERSITÀ DI COMPORTAMENTO In passato numerosi studi hanno dimostrato che ogni gruppo di scimpanzé ha le proprie tradizioni. Si tratta per lo più di strategie di sopravvivenza e comunicazione che vengono trasmesse di membro in membro, a dimostrazione di come, nelle scimmie come nell'uomo, il contesto sociale influenzi l'acquisizione di determinati comportamenti. Come sottolineato da uno degli autori della nuova ricerca, gli scimpanzé sono animali altamente adattabili, che in caso di contatti frequenti con gli uomini tendono a mostrare atteggiamenti nuovi e inusuali, non osservabili in esemplari che vivono in zone più isolate. PATRIMONIO CULTURALE A RISCHIO L'equipe internazionale, che include istituti di ricerca americani, africani ed europei, ha studiato per un decennio 144 gruppi di scimmie, distribuiti in 46 località di 15 diversi paesi. In totale sono stati identificati e descritti 31 comportamenti distintivi, tra cui ad esempio la tecnica per cacciare le termiti o l'uso di strumenti rudimentali per dissotterrare i tuberi. Le abitudini sono state poi messe in relazione con alcuni fattori indicativi dell'impatto dell'uomo sull'ambiente, quali la densità di popolazione, la presenza di strade o il consumo di suolo. L'analisi ha certificato che nei luoghi in cui l'impatto umano sull'habitat è maggiore il patrimonio culturale delle scimmie viene quasi azzerat o, riducendosi dell'88%. SALVAGUARDIA DELLA SPECIE Lo studio documenta che l'allargamento delle attività umane in zone prima incontaminate interrompe il processo di apprendimento sociale degli scimpanzé. L'ipotesi è che la deforestazione e il consumo delle risorse naturali limitino le opportunità di acquisire competenze da parte dei primati, producendo un progressivo impoverimento delle tradizioni tramandabili da una generazione alla successiva. Per i ricercatori, questo lavoro conferma la necessità di sviluppare piani di conservazione che tengano conto anche dei fattori culturali degli animali, che vanno salvaguardati tanto quanto il patrimonio genetico di ciascuna specie.