Sabato 20 Aprile 2024

Con il 30 per cento in meno di calorie si fa prevenzione dei tumori

Giornata mondiale contro il cancro, l'Oms invita a impegnarsi in prima persona anche attraverso una dieta

La dieta mediterranea risulta la migliore in assoluto da  molti punti di vista

La dieta mediterranea risulta la migliore in assoluto da molti punti di vista

Milano, 4 febbraio 2019 - Giornata mondiale contro il cancro, l'Oms invita a impegnarsi in prima persona anche attraverso una dieta. Le calorie sono un’arma a doppio taglio, un piacere per il palato e un fattore di rischio per svariate malattie: cancro, diabete e coronarie ostruite. “Sappiamo che il cancro si previene anche a tavola con una dieta intelligente. Riducendo del 30 per cento la somma delle calorie ingerite si taglia anche il rischio tumori. L’appello lanciato in occasione del World Cancer Day, messaggio veicolato nell’ambito della campagna I Am and I Will, nell’ambito della Giornata mondiale contro il cancro e promossa in Italia da Airc.

DIETA LEGGERA E FIBRE - L’immunologo Alberto Mantovani, direttore scientifico dell’Istituto Humanitas di Rozzano (Milano), ha dimostrato che “la diminuzione di circa il 30% dell’apporto calorico riduce la produzione di fattori di crescita e citochine che favoriscono l’infiammazione e la comparsa di tumori”. Altro studio che indaga sul rapporto fra alimentazione e cancro è quello citato da Carlo La Vecchia, Università di Milano, che ha quantificato il contributo di una dieta ricca di fibre alla riduzione del rischio di ammalarsi di tumore. La ricerca conferma che consumare cinque porzioni di frutta e verdura al giorno e quantità elevate di cereali ricchi di fibre può aiutare a diminuire le probabilità di essere colpiti da neoplasie che possono svilupparsi nella bocca, nella gola, nel naso, nei seni paranasali, nella laringe (corde vocali), nella faringe, nelle ghiandole salivari e nella tiroide.

ALIMENTI PROTETTIVI - Anche i singoli ingredienti possono avere uno speciale ruolo protettivo. Su tutti l’olio extravergine di oliva, nel quale “si cela una sostanza che aiuta a contrastare i tumori intestinali”. La scoperta è del gruppo di ricerca di Antonio Moschetta, a Bari, che ha dimostrato come il consumo quotidiano di olio extravergine aiuta a fare prevenzione. L’olio extravergine di oliva è ricco di acido oleico, spiegano gli scienziati, una sostanza in grado di regolare la proliferazione cellulare. In cellule e animali di laboratorio i ricercatori hanno potuto simulare l’azione di alcuni geni alterati e di stati di infiammazione intestinale, dimostrando che la somministrazione di una dieta arricchita di acido oleico è in grado di garantire notevoli benefici.