Mercoledì 24 Aprile 2024

Meningite, come difendersi con la vaccinazione

Bimbi e adolescenti più vulnerabili, il batterio killer può essere sconfitto per tempo con la profilassi

Meningite, foto di repertorio

Meningite, foto di repertorio

Roma, 15 gennaio 2019 - Tra gli agenti batterici che provocano la meningite, forma morbosa che ha ucciso oggi a Roma un ragazzo di 15 anni, il più temuto è il micobatterio detto Neisseria meningitidis (meningococco), ma anche altri microrganismi possono causare la sindrome che attacca le meningi, e a volte invade l'organismo provocando setticemia, apoplessia delle surrenali, emorragie diffuse. Entrano in causa quindi anche altri germi, lo streptococcus pneumoniae (pneumococco) e l'Haemophilus influenzae. Del meningococco esistono diversi sierogruppi: A, B, C, Y, W135, X. Con la vaccinazione è possibile cautelarsi e proteggersi nei confronti di alcuni di questi sierotipi. Ecco i consigli pubblicati sul sito dell'Istituto Superiore di Sanità.

BATTERIO KILLER - Generalmente il più aggressivo è il meningococco di sierogruppo C, che insieme al B è il più frequente in Italia e in Europa. Secondo l'ISS, nel 2015 si sono verificati in Italia quasi 200 casi di malattia invasiva da meningococco, la maggior parte dei quali causati dai sierogrupppi B e C.

SOGGETTI A RISCHIO. Rischiano grosso bambini e adolescenti, ma anche i giovani adulti. Per quanto riguarda il sierogruppo B, la maggior parte dei casi si concentra fra i bambini più piccoli, sotto l'anno di età. 

VACCINI. Esistono tre tipi di vaccino anti-meningococco: il vaccino coniugato contro il meningococco di sierogruppo C (MenC) è il più frequentemente utilizzato, e protegge dal sierotipo C; c'è poi il vaccino coniugato tetravalente, che protegge dai sierogruppi A, C, W e Y; infone, il vaccino contro il meningococco di tipo B, che protegge esclusivamente contro questo gruppo.

VACCINI OBBLIGATORI. Alcuni vaccini sono già raccomandati e offerti gratuitamente, ma non sono obbligatori. La scheda vaccinale attualmente in vigore prevede la vaccinazione anti meningococco C nei bambini che abbiano compiuto un anno di età, mentre è consigliato un richiamo con vaccino tetravalente per gli adolescenti. Il vaccino tetravalente coniugato anti-meningococco A,C,Y,W, è consigliato anche per gli adolescenti che non sono stati vaccinati da piccoli, e dovrebbe comunque essere somministrato a chi si reca in Paesi ove sono presenti i sierogruppi di meningococco contenuti nel vaccino. Il vaccino contro il meningococco B. La vaccinazione contro il meningococco C è gratuita e prevede una sola dose a 13 mesi. Per il resto l'offerta vaccinale varia da Regione a Regione.

MISURE DI PROFILASSI. La vaccinazione contro il meningococco C, la tetravalente, è certamente consigliabile per gli adolescenti, in quanto rientrano tra le categorie a maggiore rischio di contagio, sebbene limitato rispetto ad altre malattie infettive molto più contagiose come influenza e morbillo. Per chi è stato vaccinato da bambino al momento non è previsto alcun richiamo, anche se è comunque consigliabile effettuarlo. In alcune Regioni il richiamo nell'adolescenza è già stato inserito in calendario e il vaccino è offerto gratuitamente.