Giovedì 18 Aprile 2024

Il caffè molecolare che sa di caffè, ma senza chicchi di caffè

La startup americana Atomo ha creato un simil-caffè meno amaro e fatto di materie prime sostenibili

Il caffè fatto con sostanze sostenibili

Il caffè fatto con sostanze sostenibili

Hanno hackerato il caffè. La startup americana Atomo ha creato una bevanda del tutto simile al caffè, senza metterci dentro nemmeno l'ombra di un chicco. Impassibili di fronte all'orrore dei puristi, sono convinti che il loro "caffè molecolare" possa diventare un'alternativa meno impattante a livello ambientale rispetto a quello classico, e che sia anche più buono. IL CAFFÈ MOLECOLARE Il team di Atomo ha applicato l'ingegneria inversa al caffè: analizzandolo molecola per molecola, ha individuato quelle che gli conferiscono il suo inconfondibile aroma, il colore, la sensazione in bocca e le ha sostituite con sostanze sostenibili di origine vegetale. In questo modo ha ottenuto un prodotto che si presenta come il caffè macinato, si preparare come il caffè (non espresso, ma con i metodi del filtro americano e della french press) e a quanto pare sa di caffè quanto basta da risultare indistinguibile al palato medio, e senza quell'amaro che per alcuni risulta troppo forte. All'inizio Atomo sarà lanciato in una varietà "generica", ma la tecnologia che hanno messo a punto permetterà in seguito di realizzarne altre che riproducono qualità di caffè specifiche come quelle della Colombia, del Kenya e dell'Etiopia. COSA C'È DENTRO AL CAFFÈ MOLECOLARE Al momento, quelli di Atomo si tengono ben stretti il segreto e non hanno ancora rivelato quali siano gli ingredienti naturali utilizzati per sintetizzare il loro caffè. Tuttavia, se anche non volessero sbottonarsi prima, il mistero sarà risolto al momento della commercializzazione: a quel punto i componenti dovranno essere riportati nel dettaglio in etichetta. Atomo si trova attualmente in fase di crowdfunding (obiettivo minimo già superato), con l'arrivo sul mercato previsto per la fine del 2019. Per chi partecipa alla raccolta fondi il costo di partenza è di 24 dollari per una quantità sufficiente a preparare 50 tazze, pagandole quindi 50 centesimi l'una. Leggi anche: - Caffè, che piacere: meglio caldo o freddo? - Non serve bere il caffè, basta annusarlo - La nuova impresa della metal band Korn? Un caffè