Venerdì 19 Aprile 2024

Chirurgia estetica, boom tra i ragazzi. "Dobbiamo bucare il web"

Ma gli esperti avvertono: "L’armonia del corpo va sempre rispettata"

Chirurgia estetica

Chirurgia estetica

Bologna, 12 novembre 2018 - Chirurgia plastica tra i giovanissimi, è boom di richieste tra gli under 25 anche in Italia. Secondo gli esperti di comunicazione, la spinta viene dei social network, che innescano uno spirito di emulazione. Negli Usa gli interventi di chirurgia plastica tra gli under 25 hanno avuto una crescita esponenziale. E la tendenza si diffonde in Italia. Lo hanno segnalato tanti specialisti, per ultimo Renato Zaccheddu, medico chirurgo estetico, che considera la corsa al ritocchino tra adolescenti alla stregua di una moda e una pratica da sconsigliare. Del resto l’allarme parte da lontano. L’Accademia americana di chirurgia ricostruttiva e plastica facciale segnala che quasi la metà dei loro componenti è subissata di richieste di clienti sotto i 30 anni che chiedono interventi per apparire al meglio nei profili social.

LA STORIA / Annapaola Xodo: "Mi volevo più bella, ho rischiato la morte"   Analogamente i giovani italiani si rivelano un popolo di narcisi, trascorrono in media 5,6 ore alla settimana a specchiarsi, ma tre su dieci arrivano in sovrappeso alla soglia della pubertà e devono correre ai ripari. Ma l’assillo di apparire in forma, belli o desiderabili, può sconfinare nel narcisismo, una nevrosi. E ancora peggio, può essere imparentata con la dismorfofobia, ossessione per un aspetto del proprio corpo vissuto come fosse un difetto, una malattia immaginaria di cui ci aveva parlato il professor Paolo Giovanni Morselli, professore universitario, docente di chirurgia plastica a Bologna. «Riceviamo spesso richieste di adolescenti che mostrano fotografie dei modelli ai quali vorrebbero assomigliare – ha dichiarato Morselli – sono personaggi di successo dello spettacolo, della musica e campioni dello sport. Lo specialista coscienzioso deve studiare il caso e capire quando dire no alle richieste prive di fondamento».

«La medicina estetica non ha la bacchetta magica – sostiene da parte sua Patrizia Gilardino, chirurgo estetico di Milano, iscritta alle società scientifiche Sicpre e Aicpe – il rimodellamento del corpo è possibile attraverso trattamenti mirati. Questi da soli però non bastano: è indispensabile tornare a un regime alimentare adeguato, supportati da una dieta proteica mirata e da un’attività fisica specifica».

Cristiano Ronaldo e Miley Cyrus sono tra i modelli che vanno per la maggiore. Il fuoriclasse della Juventus, in particolare, è idealizzato dagli adolescenti. Il corpo curatissimo, i muscoli quasi plasmati con resa scultorea grazie a coach e quotidiane sedute in palestra, il viso affilato che viene sempre bene in foto. Un aspetto atletico, eroico, quello di Ronaldo, diverso però da quello della maggior parte dei comuni mortali.

La sensibilità dei giovanissimi è esasperata dai social media, tutti presi a scambiarsi selfie e commentare, ma la ricerca della perfezione, avverte Pietro Panettiere, specialista in chirugia plastica a Bologna, è pura illusione, e nemmeno si può replicare attraverso un intervento. L’armonia fisica va rispettata, sarebbe improponibile accettare di cambiare le proporzioni di una persona per farla assomigliare a un’altra. E sono tanti, anche giovani e famosi, che si sono rovinati affidandosi a professionisti senza scrupoli, inseguendo il miraggio di un corpo idealizzato, ma questa è un’altra storia.